Olio: “La migliore annata dal 2014”. L’Umbria segna un incremento rispetto allo scorso anno fino al 50% grazie ad un andamento stagionale particolarmente favorevole
Per l’olio umbro questa è l’annata migliore dal 2014 a oggi. Secondo la Cia-Agricoltori italiani, per la campagna olearia 2020-2021 appena iniziata in molte zone del territorio regionale, l’Umbria segna un incremento rispetto allo scorso anno fino al 50% grazie ad un andamento stagionale particolarmente favorevole sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, con un’estate non siccitosa e scarsissimi attacchi della mosca olearia. Le rese sono ancora basse, in quanto in questo preciso momento le olive sono ancora cariche di acqua, mentre le varietà Leccino e Moraiolo non hanno ancora completato l’invaiatura (cambio colore della drupa) e pertanto la raccolta è ancora precoce.
La Cia-Agricoltori italiani dell’Umbria lo conferma dopo un giro di verifiche e consulenze con i frantoiani associati, riuscendo in questo modo ad avere un quadro chiaro e sintetico di come procede la raccolta in tutte le cinque sottozone umbre in cui la nostra Dop è suddivisa.
La Cia Umbria dà un’indicazione di prezzo per acquistare un buon olio umbro, salubre e garantito: per una bottiglia da 1 litro, il prezzo non dovrebbe scendere al di sotto di 10-11 euro.