Mura di Amelia. Chianella: “Copriremo l’intera area archeologica”

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“Entro agosto verrà completamente rimossa la copertura metallica per la protezione  degli scavi archeologici presso le Mura di Amelia”: lo ha annunciato l’assessore regionale alle opere  pubbliche, Giuseppe Chianella, nel corso del sopralluogo effettuato, stamani,  per assistere alla rimozione della copertura in acciaio e per fare il punto sull’andamento dei lavori di consolidamento statico e restauro della cinta muraria di Amelia interessata, nel 2006,  da un crollo per un tratto di circa 30 metri. “Lo smantellamento della struttura, particolarmente impattante – ha aggiunto Chianella –,  costituisce un passaggio fondamentale e da più parti auspicato verso una ritrovata fruibilità, anche visiva, delle Mura e del centro storico cittadino. La copertura – ha ricordato l’assessore -, era stata realizzata circa due lustri fa a protezione dell’area degli scavi archeologici e per assicurare la messa in sicurezza di parte della cinta muraria a seguito del crollo. Ora – ha aggiunto – si proseguirà nell’opera di consolidamento delle Mura grazie all’ulteriore milione e 160 mila euro messo a disposizione dalla Regione Umbria. Il progetto di recupero, che interessa il tratto dalla Torre dell’ascensore alla Postierla romana, i cui lavori sono stati già appaltati, è concepito nel rispetto del bene monumentale, con l’utilizzo di tecniche tradizionali   e la ripresa di tecniche di intervento strutturale finalizzate anche a contenere i meccanismi di collasso che si sono verificati.  Ciò porterà, al termine dei lavori, anche alla rimozione dei puntelli lungo la cinta muraria e alla rimozione di parte dei detriti causati dal crollo. Si potrà così – ha detto Chianella – meglio valutare anche il tipo di intervento più idoneo alla ricostruzione. Come Regione – ha evidenziato – continueremo a lavorare per individuare strumenti, anche di carattere finanziario, sinergie, e azioni utili a portare a compimento l’opera di consolidamento e recupero di questa importante emergenza storico architettonica e dell’area su cui insiste”. “In questo quadro – ha concluso – è dunque fondamentale proseguire nel clima di piena collaborazione tra tutte le amministrazioni interessate per affiancare la Regione nell’opera di progettazione. Auspichiamo infine il concorso finanziario dello Stato, così come annunciato dallo stesso Ministro Franceschini nel corso della sua visita ad Amelia, a salvaguardia e a tutela di un Bene di assoluto valore storico e culturale”. Nel sopralluogo l’assessore era accompagnato, tra gli altri, dall’Ing. Paolo Felici (Regione Umbria), Responsabile del Procedimento dell’opera e dal progettista Ing. Nando Granieri, dal vicesindaco e dall’assessore ai lavori pubblici del Comune di Amelia.