Per il capogruppo il Patto “inizia a dare i suoi frutti”
Settembre 2019 il civismo fa un passo di lato e favorisce l’unità del centro sinistra; settembre 2020 si costituisce l’associazione regionale CiviciX; ottobre 2021 il civismo inizia a dare i suoi frutti con risultati eccezionali a Spoleto, Città di Castello, Assisi, Bevagna ed in altre realtà locali”: a sottolinearlo è Andrea Fora, capogruppo in Assemblea legislativa del Patto civico per l’Umbria.
“Risultati straordinari, oserei dire impensabili – aggiunge -, in quanto raggiunti in soli 24 mesi senza posizioni di potere, non offrendo nulla se non la possibilità di lavorare senza steccati e preclusioni, di impegnarsi e mettersi in gioco per e con i cittadini, ciascuno nella propria città per la propria comunità, ma tutti insieme con una visione regionale e generale, fondata su forti idealità di democrazia aperta ed inclusiva”. Naturalmente ci sono differenze di luogo e di situazione – sostiene Fora in una nota -, che costituiscono la nostra specificità e ancorano il nostro ruolo alla concretezza dei problemi e alla conoscenza e competenza nel modo di affrontarli.
È evidente che il 27% del civismo assisano è diverso da quello di Bevagna, e quello di Bevagna è diverso da Castello, e Castello lo è da Spoleto. Ma è anche evidente il filo conduttore che unisce queste differenze e conferisce loro forza locale e insieme proiezione generale. È un forte e lucido desiderio di superare il periodo della politica strillata, dei contrasti acchiappavoti e dei politici improvvisati, del personalismo e del carrierismo. È un forte e lucido bisogno di cambiamento. Lo stesso che si registra in tante altre parti del nostro Paese, in cui il civismo ha giocato egualmente il ruolo di nuova classe dirigente del cambiamento”.