Monteleone di Spoleto: da Castel d’Azzannodona 5.000 euro per il progetto “Villaggio sicuro”

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Il Comune di Castel d’Azzano, alle porte di Verona, che conta 15.000 abitanti, ha donato un assegno di 5000 mila euro, frutto della raccolta avvenuta tra gli abitanti  e associazioni,  per sostenere il comune di Monteleone di Spoleto in questo momento di fragilità dovuta al sisma del 24 agosto e seguenti. Ad accogliere il sindaco Antonello Pannuccio e dal Vice Sindaco Pino Caldana nonché consigliere della Provincia di Verona ,accompagnati dal capo dei vigili,  è stato il sindaco di Monteleone  di Spoleto Marisa Angelini e tutta l’amministrazione Comunale. I soldi ricevuti saranno utilizzati per il progetto “Villaggio sicuro”, nato allo scopo di creare un complesso urbanizzato di protezione civile che in tempo di pace sia un luogo per il turismo itinerante ed in tempo di calamità un luogo di  prima accoglienza per il momento dell’emergenza  che potrà essere subito fruibile  dalla popolazione. “Abbiamo chiesto come avessero fatto a scegliere il nostro comune – ha detto Angelini –  e il Vice Sindaco Caldana ci ha riferito che la scelta è stata mirata perché succede sempre che i piccoli centri sono fuori dai riflettori e spesso soffrono più degli altri perché non trovano le risorse per far fronte alle esigenze della popolazione, ecco allora la loro ricerca e la destinazione  a noi piccolo centro degli Appennini.  Alla comunità di Castel d’Azzano va il mio sincero grazie per aver dimostrata tanta sensibilità, siamo rimasti colpiti dall’animo sincero, dalla solidarietà e dalla concretezza del Sindaco e del Vice Sindaco. Oggi più che mai è la competenza e vicinanza umana che occorre alle comunità locali e quando gesti così arrivano diretti e sinceri, c’è dall’altra parte una comunità coesa e laboriosa piena di valori umani che fanno grande il popolo Italiano. E’ stata  grande – continua Angelini –  la commozione da parte nostra davanti ai temi ed ai disegni  che ci hanno inviati le scuole di Castel d’Azzano e  che  saranno consegnati alla coordinatrice  maestra Elisabetta Stecchiotti per  una lettura pubblica presso il nostro plesso scolastico “Edmondo de Amicis””. In chiusura i due sindaci hanno pensato di mettere in piedi uno scambio tra scuole e associazioni e per la messa in atto di buone pratiche tra  Amministrazioni e comunità locali.