Il pesante carico non era adeguatamente ancorato. Nessun danno a persone
Nessun danno a persone per la caduta da un autoarticolato di una bobina d’acciaio di 74 quintali perché non adeguatamente ancorata. L’incidente, che poteva avere gravi conseguenze, si è verificato in viale Umbria, Magione, all’altezza dei Molini Fagioli.
Il mezzo trasportava quattro pesanti rotoli quando, per una frenata improvvisa, uno di questi è scivolato finendo nella cunetta senza colpire alcun mezzo, pur essendo quella strada molto trafficata.
Sul posto sono intervenuti la pattuglia della Polizia locale di Magione e i vigili del fuoco di Perugia che hanno fatto spostare il pesante mezzo nel parcheggio del Palazzetto dello sport dove sono proseguiti gli accertamenti sul carico e sul conducente.
Grazie all’accurato lavoro fatto in collaborazione con il comandante della Polizia locale di Castiglione del lago, maggiore Paolo Pecorella, sono state effettuate verifiche sui tempi di guida e di riposo del conducente rilevando gravi violazioni al riguardo.
Al conducente, di origine europea e impegnato in un trasporto internazionale, sono state inflitte varie sanzioni per un ammontare complessivo di tremila euro e imposto il fermo di nove ore prima di ripartire in quanto non aveva rispettato il prescritto riposo giornaliero.
Il mezzo trasportava quattro pesanti rotoli quando, per una frenata improvvisa, uno di questi è scivolato finendo nella cunetta senza colpire alcun mezzo, pur essendo quella strada molto trafficata.
Sul posto sono intervenuti la pattuglia della Polizia locale di Magione e i vigili del fuoco di Perugia che hanno fatto spostare il pesante mezzo nel parcheggio del Palazzetto dello sport dove sono proseguiti gli accertamenti sul carico e sul conducente.
Grazie all’accurato lavoro fatto in collaborazione con il comandante della Polizia locale di Castiglione del lago, maggiore Paolo Pecorella, sono state effettuate verifiche sui tempi di guida e di riposo del conducente rilevando gravi violazioni al riguardo.
Al conducente, di origine europea e impegnato in un trasporto internazionale, sono state inflitte varie sanzioni per un ammontare complessivo di tremila euro e imposto il fermo di nove ore prima di ripartire in quanto non aveva rispettato il prescritto riposo giornaliero.