L’Università degli Studi di Perugia guadagna 120 posizioni

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Sale al 21° posto in Italia, al 221° per Sostenibilità e tra il 661° e il 670° nel mondo  

   

L’Università degli Studi di Perugia tra le migliori università del mondo, in particolar modo per la sua politica di sostenibilità, secondo la ventesima edizione della classifica universitaria più consultata a livello globale, la QS World University Rankings.

L’edizione 2024 della classifica, pubblicata oggi dall’analista globale dell’istruzione superiore QS (Quacquarelli Symonds), vede infatti l’Università degli Studi di Perugia salire al 21esimo posto in Italia e al 661-670esimo posto nel mondo, salendo di 120 posizioni e risultando il secondo Ateneo in termini assoluti a registrare la crescita maggiore.

L’indagine di quest’anno ha preso in esame ben 1500 università in 104 paesi, oltre a 17 milioni e mezzo di pubblicazioni scientifiche, 141,6 milioni di citazioni, 144mila docenti e ricercatori e più di 98mila datori di lavoro, introducendo quello che è stato definito dal vicepresidente Senior di QS, Ben Sower, come il più importante miglioramento metodologico negli ultimi vent’anni, con tre nuovi parametri: Sostenibilità, Risultati occupazionali e Rete di ricerca internazionale, nonché una diversa ponderazione di alcuni indicatori già esistenti, vale a dire reputazione accademica, reputazione dei datori di lavoro e rapporto docenti/studenti.

Questi i parametri di riferimento e la relativa posizione mondiale di UniPg:

La ripartizione metodologica completa di QS per il World University Rankings è disponibile su:

https://support.qs.com/hc/en-gb/articles/4405955370898

mentre la classifica completa è disponibile all’indirizzo: