Alloggi universitari: inaugurato il Padiglione D della Casa dello Studente a Perugia

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Padiglione D della Casa dello Studente in via Innamorati a Perugia, disponibili ulteriori 122 posti letto

   

 “Garantire il diritto allo studio e alla formazione è una priorità della Regione Umbria. A tal fine, abbiamo investito risorse per dare agli studenti l’opportunità di accedere all’offerta formativa dell’Università degli Studi di Perugia soggiornando in alloggi accoglienti e sicuri”: si può riassumere così il senso di quanto detto stamani dalla Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e dall’assessore regionale per il Diritto allo Studio, Paola Agabiti, in occasione dell’inaugurazione del Padiglione D della Casa  dello Studente in via Innamorati a Perugia.

Presenti il Magnifico Rettore dell’Università di Perugia, Maurizio Oliviero, il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Perugia, Margherita Scoccia, il commissario straordinario dell’Agenzia per il diritto allo Studio, Luigi Rossetti.

“Quello che oggi andiamo ad inaugurare – ha detto la presidente Tesei – è sicuramente un tassello importantissimo di un percorso intrapreso anche nell’ambito dell’opera di riconversione di plessi immobiliari. E alla luce dell’incremento di iscrizioni ai corsi universitari, vogliamo offrire ai ragazzi alloggi che abbiano una dignità garantendo la massima forma di accoglienza. In tal senso, la ristrutturazione del Padiglione D della Casa dello Studente, è appunto il primo step del complessivo progetto di ristrutturazione e miglioramento, oltre che di adeguamento sismico, che riguarda i due padiglioni, D e C, di Via Innamorati a cui faranno seguito altre aperture e investimenti”.

Dopo la benedizione dei locali da parte di Don Riccardo Pascolini e la visita degli alloggi, il commissario di Adisu, Luigi Rossetti ha sottolineato che “l’opera di recupero che ha importato l’impiego di risorse pari a oltre nove milioni di euro e che – assieme alla riqualificazione del Padiglione C – prevede un quadro economico complessivo di € 14.486.692,60 di risorse stanziate, finanziato dalla Regione Umbria per € 10.479.298,46 con fondi di bilancio e dal MIUR per 4.007.394,14”.

“Si tratta di 122 posti letto – ha riferito l’assessore Agabiti –  realizzati nel rispetto degli standard abitativi imposti dalle normative ministeriali in materia di residenze universitarie. Entro il 2024 si prevede anche la riapertura del Pad. C, i cui lavori sono in corso di realizzazione. Un impegno, quello messo in campo da questa amministrazione regionale, tramite ADISU, che potenzia significativamente l’offerta di alloggi da destinare agli studenti universitari e che comprende, oltre all’attuale struttura, l’avvio pochi giorni fa delle procedure che porteranno alla firma di un protocollo tra Regione Umbria, Comune di Perugia, ADiSU e Rete ferroviaria italiana S.p.A, per destinare il Fabbricato Viaggiatori di Perugia di Rfi, situato presso la  Stazione centrale di Fontivegge, a residenza per studenti universitari. Un’operazione di grande valore anche sociale che permetterà una fattiva riqualificazione e rivitalizzazione di una zona importantissima del capoluogo umbro con la realizzazione di una residenza universitaria di circa 80 posti letto. Senza dimenticare la prossima inaugurazione dell’immobile dell’Ottagono, in via Martiri dei Lager a Perugia, che permetterà la realizzazione di 70 alloggi universitari. Da qui a un mese – ha aggiunto l’assessore Agabiti –  inoltre, sono state calendarizzate le inaugurazioni dei plessi sinora in ristrutturazione e relativi agli alloggi presso il Collegio di Agraria, con 100 posti letto, oltre ad altri 23 resi disponibili alla Fatebenefratelli. Complessivamente si rafforza immediatamente l’offerta attuale con ulteriori 313 posti letto, oltre – in analogia a quanto già disposto per il precedente anno accademico – all’adozione, da parte dell’Agenzia per il diritto allo Studio, di ulteriori misure di sostegno, per un importo massimo di 1.500 euro, a favore degli studenti che, pur risultando idonei a seguito dell’istruttoria delle domande relative all’anno accademico 2023-2024, non potranno accedere al servizio abitativo per indisponibilità di posti letto. La somma aggiunta ai 1.800 euro delle borse di studio metterà a disposizione dei beneficiari 3.300 euro. Non ultima, la previsione di ulteriori quasi 150 posti letto, previsti entro il 2024, che verranno a crearsi a seguito della ristrutturazione di un’altra porzione di immobile del Collegio di Agraria”.

Concludendo l’assessore Agabiti ha voluto ringraziare nuovamente la presidente Tesei per aver fortemente creduto in quest’opera di riqualificazione e di sostegno ai nostri studenti, il magnifico rettore dell’università degli Studi di Perugia Prof. Maurizio Oliviero, l’amministrazione di Perugia, e l’Adisu per l’impegno.

Citando l’art. 34 della Costituzione, il Magnifico Rettore ha ricordato che “i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi hanno il diritto di raggiungere i gradi più alti dell’istruzione”.

“In questo edificio ho soggiornato da studente – ha proseguito  – Questo quindi, è un luogo a cui sono legato sentimentalmente. L’Adisu svolge un ruolo fondamentale perché è il front office per l’accoglienza. Le iscrizioni all’Ateneo di Perugia sono in crescita e lavoriamo con impegno per garantire la centralità del diritto allo studio, nell’ottica di un ateneo regionale che possa rappresentare sempre di più un bene comune e un segnale di crescita e civiltà”.

Sull’importanza della riqualificazione urbana anche dal punto di vista della valutazione d’impatto sociale, ha posto l’accento l’assessore all’urbanistica del Comune di Perugia, Margherita Scoccia, che ha evidenziato come “la presenza dello studentato nel quartiere di Elce a Perugia, rappresenti un punto di forza per tutelare la vocazione del quartiere ed il suo tessuto socio-economico”.

“Università e Regione – ha proseguito – hanno scelto di investire in luoghi diffusi del territorio comunale e questa è una scelta strategica per la comunità e per garantire una forma di accoglienza reale degli studenti nella nostra città”.