Itts Volta di Perugia guarda al futuro veloce con il nuovo indirizzo quadriennale

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Il corso: ‘Elettronica-Elettrotecnica con curvatura informatica per la transizione ecologica e digitale’. Le caratteristiche: potenziamento discipline Stem, didattica mista, scelta tra alcuni insegnamenti

   

Quattro per un futuro veloce. Quattro, e non i tradizionali cinque, sono gli anni del nuovo indirizzo di studi dell’Istituto tecnico tecnologico statale ‘Alessandro Volta’ di Perugia ‘Elettronica-Elettrotecnica con curvatura informatica per la transizione ecologica e digitale’, presentato venerdì 16 dicembre durante un evento, in presenza e online, nella sede della scuola, organizzato con Psiquadro. All’iniziativa, insieme alla dirigente scolastica dell’Itts Volta Fabiana Cruciani, hanno partecipato Oscar Proietti, direttore tecnico dell’Its Umbria, e Sonia Montegiove del Laboratorio nazionale di cybersecurity del Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica. Quella del Volta è una nuova proposta formativa che si inserisce nella visione promossa dal piano ‘RiGenerazione Scuola’ e sostenuta anche dal Pnrr attraverso il programma ministeriale di ‘Futura-La scuola per l’Italia di domani’ con l’obiettivo di sostenere una maggiore partecipazione ai percorsi Ste(a)m, quindi legati alle discipline scientifiche e tecnologiche.

“In questa cornice – ha commentato la dirigente Cruciani – si muove la proposta dell’istituto che, coerentemente alla sua storia di sperimentazione e innovazione, coglie l’opportunità del quadriennale con l’obiettivo di realizzare un nuovo sistema educativo per garantire diritto allo studio, competenze digitali e le capacità necessarie a aprirsi alle sfide del futuro”.

Quattro è l’elemento cardine di questo indirizzo di studi. Nei quattro anni viene rimodulata l’offerta formativa del percorso quinquennale per assicurare agli studenti il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e competenze richiesti.

“Quattro anche – ha aggiunto la dirigente Cruciani – i partner che ci affiancano: Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), Its Umbria, Anpal servizi, Inail Umbria, a cui si aggiungono Parole O_Stili e più di 500 realtà del territorio, tra enti, aziende, associazioni, centri culturali, sportivi, volontariato”. “Abbiamo sposato immediatamente – ha commentato Oscar Proietti – il progetto dell’Itts Volta, che è anche la nostra scuola capofila. Come Its potremo mettere a disposizione la nostra dotazione tecnologica e il nostro metodo pratico, applicativo, laboratoriale che possa creare le migliori condizioni per lo sviluppo di questo progetto sperimentale che ci vedrà in prima fila a fianco della scuola”. “Il nostro laboratorio – ha aggiunto Montegiove – ha deciso di collaborare con l’Istituto Volta, anche alla definizione di opportunità che possano arricchire il percorso, e potrà portare le sue competenze e il suo percorso formativo riferito proprio all’ambito della cyber security, vista la sua lunga esperienza nel formare i giovani in questo tema. Negli ultimi anni sono oltre 10mila gli studenti che si sono avvicinati ai percorsi del laboratorio, insieme al Volta immaginiamo di portare questo tipo di ricchezza anche in questo percorso quadriennale”.

Il curriculum in quattro anni vuole essere un’opportunità per avvicinare gli studenti italiani ai coetanei europei che terminano il percorso scolastico a 18 anni. Alcuni insegnamenti utilizzeranno la modalità mista della didattica digitale integrata, consentendo una gestione funzionale del tempo, e lo studente potrà costruire il corso di studi in modo personalizzato scegliendo tra alcuni insegnamenti opzionali: matematica per le Stem, space lab, robotica e nuove tecnologie, cyber security. Il potenziamento dell’apprendimento linguistico avverrà attraverso la partecipazione a progetti Erasmus+ a partire dal primo anno, mentre il ricorso a metodologie didattiche attive permetterà il potenziamento di informatica, inglese, matematica, robotica e nuove tecnologie. L’anno scolastico sarà articolato in 35 settimane, anticipando l’inizio e posticipando la fine delle lezioni di una settimana rispetto al calendario scolastico regionale e l’orientamento comincerà dal secondo anno attraverso specifiche attività.