Campagna di sensibilizzazione per la riduzione dell’utilizzo di sale negli alimenti
Come sempre, la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) collabora con WASSH, coordinando per l’Italia la campagna, che sottolinea quest’anno il valore della Dieta Mediterranea nel facilitare la riduzione del consumo di sale.
“Gli studi epidemiologici condotti in circa 200 Paesi in tutti i continenti – proseguono – hanno segnalato l’abuso di sale come l’errore alimentare maggiormente responsabile di morti premature e disabilità correlata allo sviluppo di malattie croniche non trasmissibili (infarto, ictus, ipertensione arteriosa e altre patologie cardio-vascolari). La maggior parte degli alimenti che consumiamo hanno una quantità eccessiva di sale, soprattutto quelli trasformati e molto lavorati”.
Il contenuto di sale della frutta, della verdura e in generale degli ortaggi freschi è, invece, molto basso.
L’adesione alla campagna di comunicazione e di sensibilizzazione ha contribuito alla personalizzazione e diffusione di materiale informativo sia in ambito Usl Umbria 2 che a livello di popolazione umbra tramite vari canali. Questo in un’ottica di promozione della salute già dall’infanzia.