Il noto fotografo non fotografo, Erik Kessels, arriva a Perugia

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L’incontro con l’artista, in programma per il 15 maggio, all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, sarà l’occasione per stimolare il dilettante che è in voi

   

Il noto fotografo non fotografo, Erik Kessels, arriva a Perugia, all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”, per un incontro organizzato dal corso di Antropologia del Biennio di Brand Design per il 15 maggio alle 14.30, aperto al pubblico, dal titolo “Complete Amateur”. L’obiettivo? “Un tentativo di farvi innamorare di nuovo del vostro essere amatoriali. In qualità di designer e creativi professionisti – Matteo Guidi, docente del corso – tendiamo spesso a pensare troppo e a risolvere i problemi in modo troppo perfetto e rifinito. Tirando fuori il dilettante che è in voi, avrete più libertà di sperimentare e sarete in grado di guardare al vostro talento in modo nuovo. Ricordate che mettersi totalmente a disagio non è mai una cosa negativa!”

E nella lecture, Erik Kessels mostrerà l’importanza del dilettantismo e del fallimento in tutto il suo lavoro e nei suoi libri. Il dilettantismo è un muscolo che deve essere esercitato. Se non lo si fa, lo si perde. Una palestra per la mente. Nessuna struttura. Nessun ordine.

Erik Kessels è un artista, curatore e designer della comunicazione olandese, con un grande interesse per l’arte e la fotografia. Dal 1996 Erik Kessels è Creative Partner dell’agenzia di comunicazione KesselsKramer di Amsterdam/Londra e ha creato campagne per clienti nazionali e internazionali come Nike, Heineken, Diesel, Oxfam, Vitra, Citizen M, I amsterdam e The Hans BrinkerBudget Hotel.

Come artista e curatore, Kessels ha pubblicato oltre 80 libri con le sue immagini “riappropriate” e ha scritto il bestseller internazionale “Failed it!” e recentemente il libro COMPLETE AMATEUR. Ha insegnato in diverse accademie d’arte (Amsterdam, Milano, Toronto, Losanna, Düsseldorf).

Kessels ha realizzato e curato mostre come Loving Your Pictures, Mother Nature, 24HRS in Photos, Album Beauty e Unfinished Father. Attualmente sta lavorando a un progetto artistico europeo a lungo termine chiamato Europe Archive.

Nel 2010 Kessels è stato premiato con l’Amsterdam Prizeof the Arts e nel 2016 è stato nominato per il Deutsche Börse Photography Prize. Fino al 2022 la sua retrospettiva di metà carriera sarà esposta a San Francisco, Torino, Düsseldorf, Budapest e recentemente ha esposto al SFMOMA. È stato definito “uno stregone visivo” da Time Magazine e un “Moderno antropologo” da Voque (Italia).”