Grande successo per la maratona di solidarietà di Avis Perugia

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Grande successo per la maratona di solidarietà di Avis Perugia. Tantissimi medici, volontari e personaggi noti che hanno partecipato alla diretta Facebook condotta da Mauro Casciari, per raccogliere fondi per lOspedale di Perugia

   

Grande successo per la diretta Facebook organizzata da Avis Perugia, sabato 4 aprile, sulla pagina ufficiale “Avis Comunale di Perugia”. La diretta ha visto alternarsi volontari, rappresentati delle massime istituzioni cittadine, regionali e nazionali, sportivi, medici e amici della città di Perugia, in una maratona di solidarietà durata complessivamente oltre 6 ore.

Un esperimento televisivo che ha avuto una grandissima partecipazione, in una durata di messa in onda molto lunga. Circa 16.500 contatti e visualizzazioni nellarco di unintera giornata, in cui si è parlato di donazione di sangue, ma anche di esperienze di vita e professionali, contestualizzate in questo momento difficile che stiamo vivendo. A presentare la diretta è stato Mauro Casciari dal suo studio di Perugia, che ha ospitato i collegamenti virtuali dei tantissimi amici di Avis.

Nel corso della diretta si è promossa una raccolta fondi da destinare allOspedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, sul video in sovraimpressione lIBAN per le donazioni: IT49W0538703000000035023875.
Ad alternarsi in questa maratona di solidariet
à sono stati in tantissimi che hanno dialogato con Casciariaffiancato dal Presidente Avis Perugia, Fabrizio Rasimelli, il direttore di Unipegaso Matteo Fortunati (Unipegaso è stata tra i primi a sostenere la raccolta fondi con un importante contributo economico) e Francesco Lombardo, che ha curato la parte tecnica dei vari collegamenti.

Si è iniziato alle ore 10.00 con il collegamento dall’Ospedale Santa Maria della Misericordia con il Primario del Centro Trasfusionale, Mauro Marchesi, i donatori e i volontari Avis li presenti.

Grandi ascolti per il collegamento con Massimo Max Colaci, atleta della Sir Safety Conad Perugia, nonché libero della Nazionale Italiana di Volley, che ha raccontato la sua esperienza da neo papà di Virginia, nata all’Ospedale di Perugia, solo poche settimane fa, in piena emergenza Coronavirus.

La mattina è proseguita con l’importante ed apprezzato intervento, del professor Brunangelo Falini, Direttore di Ematologia dell’Ospedale di Perugia che ha ribadito come l’ematologia ha assoluto bisogno delle donazioni di sangue per garantire una speranza di vita ai propri malati, a seguire il Commissario Straordinario dellAzienda Ospedaliera, Antonio Onnis. Il Commissario ha raccontato il grande lavoro svolto per rendere sicuro l’ospedale e ridurre al massimo il contagio, ringraziando tutti i donatori che in questo periodo non hanno mai smesso di donare.

A seguire è intervenuto l’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano in conclusione della prima parte della diretta sono statmolto interessanti le parole dello psichiatra Silvio D’Alessandro. Prima dellinterruzione lultimo collegamento è stato con il Gruppo Giovani Avis Perugia.

La diretta è ripresa alle 14,45 con il famoso e apprezzato immunologo Mauro Minelli, Presidente de Corso di Laurea di Scienze Motorie dell’Unipegaso, che è intervenuto dando utili informazioni sugli aspetti immunologici della CoViD-19 e presentando una iniziativa benefica finalizzata alla donazione di Kit diagnostici utili per individuare ed isolare i soggetti portatori asintomatici, che possono risultare inconsapevoli diffusori del nuovo coronavirus.

A seguire il calciatore del Perugia calcio Diego Falcinelli che ha raccontato come un atleta professionista stia vivendo questo momento delicato lontano dai campi di gioco e senza allenarsi assiduamenteSi sono poi alternati Susanna Perazzini, Dirigente medico responsabile Hospice Perugia; il Direttore sanitario dellOspedale Maugeri di Pavia Gigliola Rosignoli, che ha raccontato di come la Regione Lombardia, fra pubblico e privato, stia fronteggiando la terribile situazione sanitaria.

A seguire Casciari si è collegato con tre ragazze perugine, Margherita, Rachele e Sara, che sono a Siviglia per il programma Erasmus, grande emozione anche per questa testimonianza, dove le ragazze hanno raccontato come stanno vivendo questo momento lontane da casa.

In contemporanea si è collegato in diretta il Rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero, che ha ascoltato con grande interesse le ragazze e le ha ringraziate del loro impegno, nominandole sul campo ambasciatrici della nostra Università. Ha poi raccontato di come l’Università si sia attrezzata al meglio per proseguire tutti i corsi di studi e della grande capacità di adattamento degli studenti reagendo positivamente a questa pandemia. Subito dopo il Rettore è intervenuta lassessore allurbanistica del comune di Perugia Margherita Scoccia e a seguire il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, che ha ringraziato tutti i volontari, medici e personale dellospedale che in questi giorni stanno facendo limpossibile per la nostra città. Il Presidente Rasimelli ha ringraziato pubblicamente il Sindaco per essersi recato lui stesso a donare sangue, per la prima volta, durante i giorni più critici e difficili.

Molto interessante il dibattito tra il Sindaco Romizi e il Presidente nazionale Avis Giampietro Briola che ha annunciato che lAssemblea Nazionale Avis, che si sarebbe dovuta svolgere a Perugia il prossimo maggio, è stata rimandata a novembre. Il Presidente Briola ha portato inoltre la sua toccante testimonianza anche come primario del pronto soccorso di un ospedale bresciano.

Tante le istituzioni presenti, come il Presidente del Consiglio Regionale, Marco Squarta. Così come il mondo dello sport, con latleta della Bartoccini Fortinfissi Perugia Volley, Giada Cecchetto.

Nel pomeriggio si sono collegati anche: il Primario di Oncologia Fausto Roila, Giuseppe Caforio, Presidente dellAUCC; Federico Cenci, consigliere di Avanti Tutta e Jean Luc Bertoni, editore e amico di Avis, che ha parlato della sua iniziativa nazionale rivolta alle case editrici per la raccolta fondi da destinare agli ospedali, tramite la vendita di libri. Grande emozione per il video finale di Giusy Bertelli da Codogno, che ha raccontato la triste situazione che lei, la sua famiglia e la città hanno vissuto e stanno ancora vivendo da quel 21 febbraio 2020.