Una grande risposta da parte dei donatori, in un complicato anno pandemico. Tantissimi i giovani, il 68% delle donazioni arriva da ragazzi tra i 18 e i 35 anni
Si è tenuta sabato 26 febbraio 2022, su piattaforma Zoom e in diretta sulla Pagina Facebook di Avis Perugia, la 56° assemblea annuale di AVIS comunale Perugia.
Un’occasione per incontrarsi e tirare le somme dell’anno appena trascorso, ma anche un momento di confronto sul periodo di difficoltà che stiamo attraversando per quanto riguarda la salute pubblica.
L’assemblea ha visto collegate per la diretta tantissime persone: soci Avis, ragazzi del Servizio Civile, amici e amministratori locali tra cui: Leonardo Varasano, Assessore alla Cultura del Comune di Perugia; Edi Cicchi, Assessore alle Politiche Sociali; Stefano Migliorati, Presidente Avis Perugia.
Ad aprire l’incontro è stato il neo Presidente Avis Perugia, Stefano Migliorati che ha chiesto un minuto di silenzio e preghiera per l’Ucraina.
La conferenza si è aperta con il sentito ringraziamento ai donatori Avis che quest’anno hanno permesso alla sede di Perugia di raggiungere il miglior risultato di sempre in termini di donazioni:
“Grazie ai nostri straordinari Donatori, all’incessante lavoro della Segreteria, del Servizio Civile Universale, del Gruppo giovani e di tutti i volontari Avis – ha sottolineato Migliorati -, le donazioni non hanno subito cali rispetto agli anni precedenti, ma anzi sono cresciute raggiungendo un totale di 6.357“.
Le donazioni complessive sono aumentate quasi del 2% rispetto all’anno scorso,
“sarà di fondamentale importanza incrementarle per garantire la normale attività dell’Ospedale – ha ribadito il Presidente – in particolare quella riguardante gli interventi chirurgici, quando torneranno a pieno regime e il Centro Trasfusionale ci chiederà maggiormente sangue e plasma”.
Ulteriore dato importante emerso dalla relazione del Presidente è quello relativo al numero dei nuovi donatori di giovane età, che è notevolmente cresciuto, testimoniando un auspicato e necessario ricambio generazionale dei donatori. I giovani tra i 18 e i 25 anni hanno generato infatti la percentuale più alta del totale dei nuovi donatori: 48%, mentre quelli di età fra i 26 e i 35 anni il 20%. Il restante 32% è così distribuito: il 17% è costituito dai nuovi donatori di età tra i 36 e i 45 anni; l’11% da nuovi donatori di età tra 46e 55 anni; il 4% da donatori di età di età tra 56 e 60 anni.
Altro aspetto positivo che è emerso dall’analisi dei dati, è come durante il 2021 presso il Centro Trasfusionale di Perugia si sia registrato un aumento dei nuovi donatori che sono riusciti ad effettuare la seconda donazione nel corso dell’anno. In termini di percentuale nell’anno 2021 si è avuto un aumento del 52%, contro il 15% che si attestava negli anni precedenti.
“Questo miglioramento – ha sottolineato il Presidente Migliorati -, è dovuto anche al fatto che è stata resa obbligatoria la prenotazione, questo ha permesso ai donatori di ricevere maggiori informazioni e una maggiore consapevolezza dei criteri funzionali alla donazione”.
Il Presidente Migliorati ha ringraziato le autorità e tutte le varie realtà associative e non che ormai da anni collaborano con Avis Perugia:
“Grazie ai donatori, che rispondono prontamente ai nostri appelli e vanno a donare quando più serve, nonostante le numerose difficoltà a livello lavorativo e personale, alle forti sinergie attivate con le altre realtà del volontariato, al sostegno fattivo delle istituzioni di Comune, Provincia, Regione e Università, alla collaborazione con realtà associative e aziende del territorio, è stato possibile chiudere un ulteriore anno pandemico 2021, a tratti molto complicato, in crescita nella raccolta di sangue e plasma”.
Il Presidente Avis Perugia ha poi ricordato l’importante appuntamento che si terrà tra qualche mese con l’assemblea nazionale Avis (dal 20 al 22 maggio 2022) che quest’anno sarà a Perugia e che vedrà coinvolti oltre 1.500 persone, fra delegati e ospiti, che arriveranno nella nostra città come ambasciatori di un messaggio positivo che fa della solidarietà un bene prezioso e raro che necessita di essere sempre alimentato e amplificato.
“Stiamo lavorando per presentare un progetto sostenibile che avvicini i donatori alla città, che permetta di vivere tre giorni pieni di eventi, incontri, tavole rotonde e di mettere in vetrina Perugia e le bellezze della nostra terra – ha sottolineato il presidente -. Abbiamo lavorato su un progetto ambizioso su cui abbiamo investito tempo ed energie creando una candidatura seria e credibile che ha permesso, dopo ventisette anni, di riportare in Umbria l’assemblea nazionale Avis”.
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