“Gestione opaca e poco trasparente delle dosi di avanzo dei vaccini”

469

“Gestione opaca e poco trasparente delle dosi di avanzo dei vaccini”. La nota del Gruppo PD Città di Castello

   

Parla di “gestione opaca e poco trasparente delle dosi di avanzo” di vaccino anti Covid il gruppo Pd al Comune di Città di Castello riferendo di cento somminazioni ad avvocati in Alto Tevere.

“La Lega smentisce ancora se stessa – affermano gli esponenti del Partito democratico in una nota – e prima a mezzo stampa dichiara priorità nei vaccini per i più fragili, anziani e categorie esposte poi affida in Alto Tevere ad una mail inviata nella tarda serata di sabato il destino di oltre cento dosi di vaccino. In questo territorio in cui per altro persistono difficoltà nelle prenotazioni degli aventi diritto, giunge notizia che nella tarda serata di sabato 20 marzo l’Ordine degli Avvocati di Perugia a mezzo pec, abbia avvisato i professionisti locali della disponibilità di oltre 100 dosi di vaccino avanzate, da somministrare nella giornata di domenica mattina. Ringraziando gli operatori sanitari per il grande ed immediato lavoro svolto così come tutti gli oltre 100 avvocati in fila da questa mattina che si sono messi immediatamente a disposizione perché nessuna dose di vaccino può e deve andare sprecata, restiamo allibiti dalla gestione opaca e poco trasparente delle dosi di avanzo. Con quale criterio e su quali basi scientifiche si è deciso di destinare tutte le dosi di vaccino esclusivamente ad un ordine professionale? Perché non ai dipendenti della grande distribuzione, del trasporto, a chi è impegnato nel settore delle pulizie o a qualunque categoria di lavoratori essenziali? Oppure perché non i disabili, i loro familiari, ai caregiver o alle badanti dei nostri anziani?”.