Deruta: si torna a scuola ma è tutto facoltativo

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Deruta: si torna a scuola ma è tutto facoltativo. Screening e rientro è tutto a discrezione delle famiglie, che non sono convinte sulla ripresa delle lezioni in presenza

   

Lunedì 22 marzo suonerà di nuovo la campanella anche nelle scuole primarie del Comune di Deruta. Nella tarda serata di venerdì 20 marzo è, infatti, arrivata l’ufficialità della notizia e la relativa ordinanza regionale, a margine dell’incontro tra il commissario straordinario per l’emergenza Massimo D’Angelo, l’assessore Paola Agabiti e i sindaci.

Nel Paese della Ceramica, in vista del ritorno in classe, è stato potenziato il servizio di screening, facoltativo, sulla popolazione tramite tamponi rapidi, affinché i genitori che vorranno rimandare i propri figli nella comunità scolastica, lo potranno fare garantendo, nei limiti della certezza data da questo tipo di test, del loro stato di salute.

Il rientro in presenza in questa fase, ovvero fino alle vacanze di Pasqua, sembra infatti essere facoltativo. La situazione generale risulta ancora molto preoccupante, soprattutto quella sanitaria, e, considerato l’alto numero di casi nei comuni circostanti a quello di Deruta e l’intensa circolazione delle persone, anche solo per i motivi di lavoro, fa ritenere alle istituzioni coinvolte il ritorno alla normalità in maniera scaglionata la soluzione più opportuna.

Scelta condivisa dai molti genitori che alla notizia della riapertura avevano subito manifestato i tanti timori e dubbi nei confronti di una ripresa a dieci giorni dalle festività pasquali, senza rafforzamento delle misure di sicurezza né monitoraggio della popolazione scolastica, e che quindi continueranno a tenere i propri figli a casa usufruendo dei servizi scolastici a distanza.

Ecco, di seguito, la comunicazione del sindaco Michele Toniaccini alla cittadinanza:

A seguito dell’ordinanza della Regione Umbria che dispone la riapertura dei servizi educativi 0-6 anni e delle scuole primarie, l’Amministrazione Comunale di Deruta unitamente all’associazione “La Rosa dell’Umbria” e alle Farmacie del territorio, ha attivato un servizio di screening per gli studenti interessati a riprendere le lezioni in presenza.