Fioroni: “La Regione predispone nuovi interventi: il piano di salvaguardia prococede”

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Fioroni: “La Regione predispone nuovi interventi: il piano di salvaguardia prococede”. La Vice-Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria sottolinea il contributo e la sinergia con la Croce Rossa Italiana

“Grazie anche al contributo di Croce Rossa Italiana, procede senza soluzione di continuità l’attuazione del piano di Salvaguardia predisposto dalla Regione Umbria, che garantirà ulteriori 150 posti di degenza ordinaria e 40 terapie intensive, rispetto al Piano di Contenimento originariamente concordato con il Ministero della Salute”.

   

Ad affermarlo è Paola Fioroni (Lega- Vicepresidente Assemblea legislativa).

“Croce Rossa Italiana renderà infatti immediatamente disponibile un ospedale da campo in grado di ospitare venti pazienti Covid a bassa intensità e che potranno arrivare fino ad un massimo di 24 postazioni, una struttura che rappresenta un polo mobile d’eccellenza con ambienti a pressione negativa”.

Paola Fioroni esprime il suo

“apprezzamento a Francesco Rocca, presidente nazionale e mondiale della Croce Rossa per aver reso disponibile, grazie all’attivazione della Protezione civile nazionale, uno dei tre ospedali da campo a pressione negativa a disposizione della propria associazione sul territorio nazionale. Un ringraziamento che estendo poi a tutti i volontari civili, del corpo militare e infermiere volontarie, ed al personale dipendente dei comitati nazionali e territoriali CRI coordinati dal Presidente regionale Paolo Scura che, unitamente alla struttura regionale Protezione civile, consentiranno di rendere operativo l’ospedale sin dalla prossima settimana. Croce Rossa Italiana costituisce uno straordinario esempio di quello che il nostro Paese può esprimere in ogni campo e in qualsiasi situazione, sia nei nostri confini che all’estero e rappresenta per me motivo d’orgoglio averne potuto fare parte nel corso dei mio precedente incarico istituzionale. L’ospedale da campo della Croce rossa, che sarà montato vicino al pronto soccorso dell’ospedale di Terni – conclude Paola fioroni -, garantisce, con l’ospedale da campo militare montato a Perugia e con l’ospedale da campo della Regione finanziato da Banca d’Italia, il necessario alleggerimento delle strutture ospedaliere. La speranza è che ora tutte le parti politiche comprendano l’importanza strategica dell’utilizzo degli ospedali da campo, strutture modulabili e realizzabili in tempo strettissimi, quindi risorsa irrinunciabile in ogni emergenza”.