“Diamo un’anima a Perugia”: appello del candidato sindaco del Patto

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Foto Ansa

Ferdinandi, centrosinistra e civici, apre campagna verso il voto

   

È iniziata dal centro congressi Capitini la campagna elettorale della candidata sindaca per il centrosinistra e civici Vittoria Ferdinandi che ha lanciato un forte appello a dare a Perugia “un’anima e il posto che le spetta in Italia e in Europa”.

 E proprio ‘Anima Perugia’, è stato chiamato l’evento di lancio della sua candidatura (sostenuta da un campo largo riunito in un Patto avanti) ma anche il motivo conduttore che contraddistinguerà la campagna, è stato aperto dalla musica e dalle parole del cantautore Paolo Benvegnù.

“Musicista da me amatissimo che ha scelto la nostra terra per mettere le sue radici” ha spiegato Ferdinandi.

A caratterizzare l’iniziativa in un Capitini gremito è stata anche la presenza del sindaco di Verona Damiano Tommasi, considerato che il percorso del civico ex centrocampista è visto come esempio da seguire anche nel capoluogo umbro.

“Anche qua non si tratta di fare una impresa ma di raccontare le cose in cui si crede ed è questo il bel modo di fare politica perché abbiamo bisogno di entrare nell’anima delle città”

ha affermato Tommasi.

“Di Vittoria – ha aggiunto – mi piace questo suo modo di porsi e la voglia di mettersi in gioco, tutte cose che assomigliano alla mia esperienza”.

E a chiudere i vari interventi – tra i quali anche quelli dello psichiatra Marco Grignani, dell’operatrice culturale Linda Di Pietro e dell’operaia della Nestlé Perugina Simona Marchesi – è stata la candidata sindaca.

“Sono qui con voi e per voi – ha detto Ferdinandi – per alimentare la fiamma della passione civica per farsi carico della comunità. Stiamo costruendo un progetto per il futuro di una Perugia partecipante, con tutti i compagni dell’alleanza che ringrazio, e per un nuovo modello di amministrazione che porti all’introduzione dei bilanci partecipanti, delle case di partecipazione in ogni quartiere e delle consulte di settore che ora sono inascoltate”.