Dal 23 giugno i centri estivi della Cooperativa Sociale “La Goccia”

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Novità a Bastia Umbra con il centro San Bartolo

   

Dal 23 giugno all’8 agosto, tornano i centri estivi organizzati dalla Cooperativa Sociale “La Goccia”, che quest’anno amplia la sua offerta educativa e ricreativa per bambini e ragazzi  dal lunedì al venerdì, con due opzioni di orario, la prima dalle ore 7.30 alle ore 13, la seconda dalle 7.30 alle 15. Oltre al consueto appuntamento con il centro estivo di Assisi per bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni, l’edizione 2025 vedrà l’apertura di un nuovo centro estivo per bambini dai 6 ai 13 anni,  presso la struttura Centro Sociale San Bartolo di Bastia Umbra.

Ringraziamo ancora una volta l’Amministrazione Comunale per aver affidato il centro San Bartolo  all’ATS formata dalla Cooperativa La Goccia e dall’A.S.D. Athletic Club Bastia due realtà storiche e consolidate del nostro territorio.

Anna Maria Belloni, Presidente della Cooperativa “La Goccia”, sottolinea l’importanza di questo ampliamento dei servizi offerti nel territorio: “Siamo davvero felici di poter avviare le nostre attività anche presso il Centro San Bartolo. Il centro estivo rappresenta solo il primo passo di un percorso più ampio, che vedrà, a partire da settembre, la realizzazione di numerosi progetti finalizzati a rendere questa struttura, cuore pulsante del quartiere, un luogo anche di vera integrazione tra giovani e anziani. Daremo vita a diverse attività sia quelle che punteranno a  valorizzare tradizioni e cultura locale, che quelle più innovative come l’alfabetizzazione informatica e digitale ed altri progetti interessanti che vedranno tutti il coinvolgimento attivo di anziani e giovani, in uno scambio di conoscenze, usi e costumi, di memoria e storia in cui verranno  coinvolti  in maniera sinergica realizzando un virtuoso scambio di competenze tra generazioni”.  

“Il Centro San Bartolo, per noi non sarà la sesta “struttura” che affianca le cinque che abbiamo realizzato in oltre 40 anni di impegno sul territorio, vuole essere un progetto aperto ed innovativo per il territorio. Un esempio di come la cooperazione sociale possa favorire la nascita nei quartieri di modelli di coesione sociale fra le generazioni. Un progetto pilota davvero avvincente. Abbiamo lavorato in questi mesi, educatori e ragazzi dei nostri centri, oltre ovviamente a professionisti del settore per rendere accogliente l’edificio un tempo molto degradato. Sono convinta che chi lo vedrà, appena verrà inaugurato ne resterà davvero colpito. San Bartolo, lo ripeto non sarà una nostra struttura o un servizio ma un luogo di osmosi positiva per tutta la comunità locale, al servizio della crescita e del benessere sociale”