Bastia Umbra: Fondo Legalità da 22 mila euro

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Soldi che l’Amministrazione Lungarotti investe per i giovani e il Bene comune. 

   

Il Ministero degli Interni ha assegnato 22 mila euro in favore di tre Amministratori della Giunta Lungarotti che hanno subito episodi di intimidazione connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate. Invece di farsi rimborsare per i danni subiti, criterio questo previsto nella normativa di riferimento, hanno deciso di destinare 7mila Euro ad iniziative per la promozione della legalità nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi verso i temi della legalità e della democrazia in concerto con le scuole e il Tavolo per le Pari Opportunità  e 15mila euro per ripristino del patrimonio dell’ente a seguito di atti vandalici, in particolare sui Giardini Fatigoni, Lucio Castellini – Camacho e l’illuminazione pedonale del Sottopasso di via San Rocco, intervento subito realizzato a fine anno.

In ottemperanza alla normativa relativa del fondo, grazie alla collaborazione delle istituzioni scolastiche, saranno organizzati eventi educativi in collaborazione con le scuole, percorsi per la promozione della legalità volte a rafforzare il concetto di democrazia, “Io clicco positivo” per  la promozione del bullismo, con la Dott.ssa Giorgia Benusiglio per la prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti e un incontro con la criminologa e psicologa Roberta Bruzzone e l’avvocato Maria Cristina  Ciace aperto a tutta la cittadinanza per sensibilizzare, riconoscere, approfondire aspetti legali, normativi e sociali sulla violenza di genere .

“Una scelta che abbiamo effettuato – dichiara il Sindaco Paola Lungarotti – grazie alla totale disponibilità dei tre amministratori che sentono forte il senso di comunità e di gestione del Bene comune. La somma dedicata al ripristino del patrimonio pubblico vandalizzato assume per tutti noi un valore molto più importante della somma stessa, cioè la speranza che alimenti in coloro che ancora faticano a sentirsi parte della comunità il senso di appartenenza e di rispetto per le persone e le cose”.

Ci sentiamo maggiormente sostenuti oggi dopo il discorso di fine anno del nostro Presidente Mattarella: “Partecipare significa farsi carico della propria comunità. Ciascuno per la sua parte”. I Patti educativi di Comunità che questa Amministrazione ha sottoscritto ne sono una espressione di concretezza. Altre iniziative con giovani, studenti e adolescenti saranno programmate in relazione al Consiglio dei ragazzi.