740 alloggi in tre anni per un investimento di circa 130 milioni: è questo il programma abitativo messo in piedi dal 2013 per l’Umbria grazie ad un vasto e complesso programma che sta coinvolgendo numerosi soggetti nazionali e regionali, da Cassa Depositi e Prestiti alla Regione dell’Umbria, che si avvale di Gepafin, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia a numerosi privati, tra cui diverse imprese. Questa mattina a Perugia, nella sede regionale di Piazza Partigiani, è stato presentato il primo lotto realizzato a Perugia. 28 alloggi sugli 83 complessivi previsti, che Coop Umbri casa ha ceduto al Fondo abitare sostenibile centro italia, il Fondo di investimento, al 70 per cento per cento di Cassa Depositi e Prestiti, gestito da Prelios Sgr. Erano presenti l’assessore regionale alle politiche abitative, Giuseppe Chianella, il presidente ed il direttore generale di Gepafin, Salvatore Santucci e Marco Tili, il presidente ed il direttore tecnico di Coop Umbria casa, Laerte Grimani e Angelo Ammenti, Claudio Costantini di Prelios sgr e Fabrizio Stazi della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia. “Alla base di questa iniziativa – ha spiegato l’assessore regionale alle politiche abitative, Giuseppe Chianella – c’è il supporto non soltanto finanziario ma anche organizzativo e di coordinamento dei vari soggetti coinvolti, che la Regione dell’Umbria ha messo in campo. Lo abbiamo fatto – ha sottolineato l’assessore – perché crediamo che questo programma porti benefici veri alla nostra realtà regionale. Da un lato avremo a disposizione un congruo numero di alloggi a canone calmierato in tutta la Regione per almeno otto anni, visto che si prevede la messa a disposizione di alloggi a Perugia, Terni, Foligno, Gubbio e Bastia umbra. E questa sarà un’opportunità per quelle famiglie che hanno bisogno di casa e non possono accedere all’edilizia popolare, perché magari il proprio reddito supera di poco i limiti previsti. Dall’altro, un’operazione del genere rappresenta sicuramente una grande boccata di ossigeno per le nostre imprese, edili e dei servizi, che hanno un’opportunità di ripresa in questo momento di crisi generale del settore”. I due edifici si trovano a Balanzano, in via Nino Manfredi e sono stati venduti al fondo dalla Coop Umbria Casa nell’ambito di un accordo che prevede la progressiva cessione – da parte della medesima cooperativa al fondo – di circa 100 alloggi. Ulteriori 32 alloggi sono in corso di realizzazione da parte della cooperativa nell’ambito della stessa lottizzazione di cui fanno parte i 28 appena ceduti. Il completamento costruttivo di questi ultimi è previsto entro maggio 2017 con conseguente successivo trasferimento al fondo. Entro la fine del 2017 è poi previsto anche il completamento di ulteriori 23 alloggi – anche questi già in corso di realizzazione – a Terni nel quartiere di Borgo Bovio, con successivo trasferimento della proprietà al medesimo fondo ASCI. “Gli alloggi realizzati e in corso di costruzione sono destinati alla locazione a canone calmierato per non meno di 8 anni avendo beneficiato di contributi concessi dalla regione dell’Umbria nell’ambito dell’attuazione dei propri programmi di sostegno sociale – ha concluso Chianella-. Gli utenti che vorranno accedervi dovranno infatti possedere i requisiti richiesti dalla normativa vigente che regola l’assegnazione di alloggi realizzati con il sostegno di fondi pubblici quali l’impossidenza di altri alloggi e la percezione di un reddito compatibile ed adeguato con il proprio nucleo familiare. La verifica dei requisiti degli interessati verrà effettuata dalle amministrazioni comunali di competenza”.