Viadotto Genna: “Regione impegnata a limitare i disagi di utenti e cittadini”

861

Viadotto Genna: “Regione impegnata a limitare i disagi di utenti e cittadini”. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla viabilità Giuseppe Chianella incontrando negli ultimi giorni alcuni residenti dei quartieri limitrofi

“Anas ha riaperto al transito entrambe le corsie del viadotto Genna della Perugia-Bettolle effettuando direttamente le minime manutenzioni necessarie in attesa che si definiscano i tempi tecnici del secondo bando di assegnazione dei  lavori. Le opere saranno realizzate in estate e comunque fuori dal periodo scolastico quando i flussi automobilistici diminuiscono, così da ridurre al minimo i disagi per gli automobilisti”.

   

Lo ha annunciato l’assessore regionale alla viabilità Giuseppe Chianella incontrando negli ultimi giorni alcuni residenti dei quartieri limitrofi alla infrastruttura, fra cui quelli di Ferro di Cavallo insieme ai  rappresentanti di un locale circolo politico.

“Ad oggi – ha detto Chianella – sono stati eliminati gran parte dei disagi anche grazie alla interlocuzione costante tra Anas e Regione che non ha mai abbassato il livello di attenzione su una infrastruttura che rappresenta uno snodo fondamentale della viabilità non solo del capoluogo regionale. La vicenda che ha interessato i lavori di rifacimento e messa in sicurezza del viadotto Genna di Perugia purtroppo non è dissimile da altre  verificatesi a livello nazionale. In questo caso Anas ha contestato all’impresa aggiudicataria la corretta esecuzione di una parte dei lavori.  Da qui l’avvio di un contenzioso legale, il subentro di Anas all’impresa nel rifacimento dei lavori realizzati in difetto e la predisposizione di un nuovo appalto a cui hanno però risposto tre imprese mancanti dei requisiti richiesti. La Regione Umbria – ha concluso Chianella – continuerà a monitorare la situazione e metterà in atto tutte le azioni necessarie affinché si arrivi nel più breve tempo alla soluzione dei problemi ancora presenti. Continueremo a lavorare perché gli utenti della strada e soprattutto gli abitanti dei quartieri a ridosso dell’infrastruttura abbiano meno disagi possibili”.