“Congiura al Castello”: tante le novità in scena

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La ‘Congiura al Castello’ si arricchisce di nuovi elementi che renderanno l’evento ancora più completo e avvincente. Lo spettacolo promosso dal Cral ‘Domenico Cancelloni’, a metà tra pièce teatrale e rievocazione storica, in programma a Magione nel Castello dei Cavalieri di Malta dal 20 al 23 e dal 27 al 30 luglio, sarà infatti caratterizzato anche da una food experience, un viaggio polisensoriale nei costumi e nelle usanze dell’epoca, quelle culinarie in primis, e dall’esposizione delle opere in pittura digitale che l’artista magionese Giorgio Lupattelli ha realizzato ispirandosi anch’esso alla vicenda della congiura ordita nel 1502 contro il condottiero Cesare Borgia. Congiura che venne organizzata proprio nel castello di Magione e che sarà riproposta oggi, a distanza di sei anni dall’ultima messa in scena, dalla Compagnia teatrale magionese e dal regista Giampiero Frondini. L’evento, i cui biglietti sono già acquistabili online nel sito web www.congiura.it, prenderà il via ogni sera alle 19.30 e alle 20.30 e si aprirà con una cena gourmet a base di piatti dal sapore antico, rivisti in chiave moderna e ideati in collaborazione con ArcheoFood. Si proseguirà poi, alle 21.30 e alle 22.30, con lo spettacolo teatrale vero e proprio che cercherà di far immergere lo spettatore nel periodo rinascimentale, complici i suggestivi ambienti che lo ospiteranno. Ovviamente, nel corso della serata sarà possibile ammirare la mostra ‘L’altra congiura’ contenente le opere artistiche di Lupattelli. ‘Al Castello – Congiura/Food experience/Mostra’, questo il nome completo con cui è stata ribattezzata la manifestazione, si è anche arricchita di un nuovo patrocinio oltre a quelli già ottenuti da Regione Umbria, Comune di Magione, ProMagione, Università dei sapori e Pro.Bio. Il Comune di Fermo ha, infatti, concesso il suo sostegno all’evento visto che ai fatti prese parte, in qualità di congiurato poi assassinato dallo stesso Borgia, anche il condottiero Oliverotto Euffreducci, maggiormente noto come Oliverotto da Fermo, che ebbe i natali proprio nella città marchigiana.