Gubbio: “Oggi in tanti per dire no Css nei cementifici”

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Gubbio: “Oggi in tanti per dire no Css nei cementifici”. La nota di Pavanelli e De Luca (M5s)

“Insieme per dire no all’utilizzo del Css nei cementifici di Gubbio, per tutelar la salute dei cittadini ed evitare danni all’economia a vocazione turistica della città”.

   

Lo hanno riferito i portavoce in Senato Emma Pavanelli e in consiglio regionale Thomas de Luca che oggi, sabato 20 marzo, ha partecipato alla manifestazione di protesta a Gubbio per dire no al trattamento dei rifiuti speciali pericolosi e no e sì al progetto rifiuti zero e all’economia circolare.

“L’utilizzo del Css – hanno detto – , oltre ad essere collegato a molte problematiche ambientali, dalla gestione dei rifiuti alle emissioni inquinanti, è anche un elemento ostativo a favorire ed incentivare l’introduzione di nuovi modelli di produzione e di consumo per la transizione verso l’economia circolare, uno dei tasselli fondamentali di cui è fatto il grande progetto del green deal europeo. Ecco perché oggi tantissimi umbri sono qui, insieme, per dire in corso no ai rifiuti Css e sì, invece, all’economia circolare. Proprio sulla necessità di riconsiderare l’uso dei Css nei cementifici, ho depositato una mozione che impegni il Governo a riesaminare il decreto Clini che ne ha permesso l’utilizzo dal 2013”.