Caso Nestlè: al via la risoluzione per scongiurare l’ipotesi esuberi

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L'appello delle associazioni:
   

Dalla prossima settimana, al via la discussione della risoluzione congiunta sulla vicenda Nestlè di Perugia presentata per iniziativa della deputata 5 Stelle, Tiziana Ciprini, in commissione Attività Produttive e Lavoro.

“Nel documento sono previsti alcuni punti fondamentali, emersi dall’incontro di inizio luglio avuto con le Rsu dello stabilimento Perugina di San Sisto, al fine di scongiurare l’ipotesi esuberi”

– afferma la parlamentare.

“Tra gli obiettivi della risoluzione, gli impegni assunti da Nestlè nell’accordo del 2016, per il rilancio produttivo e la trasformazione del polo di San Sisto in un centro per la fornitura di biscotti per gelato, con investimenti commerciali e tecnologici per 60 milioni di euro che porterebbero i volumi produttivi progressivamente dalle attuali 24mila tonnellate all’anno, fino alle auspicate 32mila tonnellate l’anno. Inoltre, chiediamo l’adozione di tutte le iniziative necessarie, per far sì che l’azienda attui un piano di investimenti che consolidi la posizione competitiva dello stabilimento di San Sisto, valorizzando il reparto ‘confiserie mondo’ tra le competenze ‘core’ a vocazione internazionale per il rilancio del suo ruolo produttivo, al cui successo è legato proprio l’obiettivo di riassorbire l’eccedenza di personale. Anche la Regione e gli enti locali dovranno fare la loro parte: nella risoluzione – conclude Ciprini – chiediamo al Governo e alla Regione Umbria di attivarsi per potenziare la logistica della sede di San Sisto derivante dal ripristino di infrastrutture inutilizzate, come il sistema ferroviario che un tempo raggiungeva direttamente il polo perugino, e l’avvio di un tavolo di confronto tra i vertici aziendali della Nestlé, le organizzazioni sindacali e le istituzioni regionali e locali interessate, per la definizione di tutte queste misure necessarie a scongiurare gli esuberi e garantire l’occupazione, affinché lo stabilimento di San Sisto conservi un ruolo strategico produttivo anche per l’azienda”.