Bianchi: “Sono felice di essere a Perugia”

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Le dichiarazioni del neo acquisto del Perugia Rolando Bianchi che ha deciso di rompere il silenzio stampa ed è intervenuto telefonicamente nella trasmissione “La B in Piazzetta” di UmbriaTV.

“La vittoria di oggi – afferma il centravanti ex Torino – è stata merito di tutta la squadra. Le fortune di un attaccante sono dovute a tutti i giocatori. Per me la rosa del Perugia è una rosa che ha tutte le carte in regola per fare qualcosa di importante. Sono molto felice della scelta”.

In riferimento alla difficile settimana vissuta dal Perugia dopo la sconfitta casalinga per 4-0 contro il Pescara.

“C’è un gruppo di giocatori veramente importanti – chiarisce Bianchi – e poi abbiamo un allenatore che non molla un centimetro, ci tiene sempre sul pezzo. Nei momenti di difficoltà riesce a darci la giusta carica”.

Sul modulo adottato dal Perugia, il 4-3-3. Se possa trovarsi bene o se preferirebbe giocare con il 3-5-2, affiancato da una seconda punta che gli permetta di eludere il pressing avversario.

“Erano anni che non vedevo esterni con una tecnica del genere. Per noi è una grande fortuna. Oggi poi Di Carmine è stato impressionante, oltre all’assist per il mio gol ha corso dietro ogni pallone ed ha disputato una gara strepitosa. Un’attaccante come lui mi completa”.

Sulle emozioni riguardo il primo gol messo a segno con la maglia biancorossa del Perugia.

“Nel momento in cui è entrato quel pallone ho capito che era iniziato il mio campionato”.

Su quanto era accaduto nell’ultima gara dell’attaccante dei Grifoni con la maglia granata del Torino.

“E’ stata un’emozione unica. A Torino ho messo l’anima e una parte del mio cuore è ancora là. Una dimostrazione d’affetto dei tifosi che ti ripaga di tutte le fatiche e le delusioni. Sono arrivato a Torino tra i fischi e me ne sono andato tra gli applausi, non potevo chiedere di meglio”.

In merito all’esperienza mal riuscita con la maglia del Mallorca.

“A Mallorca, dicendo la verità, mi sono trovato bene e ho fatto gol importanti. Poi l’allenatore, senza capire il motivo, ha deciso di mettermi fuori rosa. Con il cambio di allenatore ho ritrovato la maglia da titolare ma la presidenza hanno deciso di ridurre il monte ingaggio e quindi, tra la altre, la mia cessione risultava una priorità. Poi è arrivato il Perugia e ho deciso di prendere la palla al balzo. Perugia è una bella piazza e una grande storia, spero di poterne entrare a farne parte. Speriamo da qui a giugno di fare qualcosa di importante, le qualità non mancano. Sono convinto che questa rosa possa fare qualcosa di importante, ma abbiamo bisogno del nostro pubblico. I tifosi sono la nostra forza. Per me il calcio è passione, la questione economica è l’ultimo dei miei problemi. Sono contento di essere qui”.

Andrea Profidia