Ad Orvieto centri estivi anche per bambini con disabilità

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Ecco il progetto di ciCasco

   

Mettere a disposizione delle famiglie con bambini con disabilità un operatore qualificato e un tirocinante che consentano ai figli di frequentare i centri estivi.

Un progetto ambizioso quello pensato dal comitato di volontariato per l’inclusione sociale ciCasco, già al lavoro per far sì che il prossimo anno, alla fine della scuola, i bambini con disabilità possano contare su un operatore qualificato e su un tirocinante laureato in scienze della formazione.

“L’urgenza che ciCasco ha avvertito è questa: le famiglie che hanno bambini con disabilita alla fine dell’anno scolastico si ritrovano, loro malgrado, esclusi dall’offerta dei centri estivi del territorio, che non hanno personale qualificato per gestire e seguire e prendersi cura di un bimbo con disabilità – dicono i volontari di ciCasco”.

La raccolta fondi 2024 è incentrata su questo progetto grazie al quale, alla fine delle lezioni e per tre settimane, due risorse qualificate saranno messe a disposizione delle famiglie con bambini con disabilità, che sceglieranno in piena autonomia il centro estivo più adatto per i propri figli.

“Questo progetto – spiegano da ciCasco – ci permette di dare un servizio vitale per le famiglie, formare un giovane laureato per avere una risorsa in più per il territorio e dare un servizio aggiuntivo ai centri estivi”.

Per sostenere il nuovo progetto di ciCasco – Metti in moto l’inclusione c’è l’iban  IT08R0200825703000106093064.