32esimo Palio delle Barche. I Rioni sono pronti alla sfida

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Poco meno di 4 minuti, 3’ 49’’ 48, il tempo impiegato dal rione Centro storico ‘La Regina’ nella prova singola di lunedì 20 luglio durante la quale i sessanta componenti della squadra biancorossa hanno testato la loro preparazione atletica, riproponendo solo la parte a terra della gara, in vista della prova generale di venerdì 24 luglio e della sfida finale, poi, domenica 26 luglio, che decreterà il vincitore del 32esimo Palio delle barche. Un percorso di un chilometro e trecento metri tra le viuzze ripide e le scalinate del centro storico di Passignano sul Trasimeno: tanta forza nelle gambe e coordinazione per i ragazzi del rione che hanno portato in spalla la barca del peso di più di cento chili dandosi il cambio, in velocità, lungo diversi punti del tragitto.

“A partire da oggi fino a giovedì – ha affermato Marzia Maria Ragnoni, coordinatrice dell’Ente Palio delle barche – ogni rione effettuerà la propria prova singola. Martedì 21 luglio toccherà al rione Centro due ‘La Rondolina’, mercoledì 22 luglio al rione Oliveto e giovedì 23 luglio al rione San Donato. Un vero e proprio test per verificare le condizioni fisiche dei corridori anche se nelle prove singole manca la parte che si svolge in acqua presente, invece, nella prova generale di venerdì 24 luglio che coinvolgerà tutti i rioni contemporaneamente ed è determinante. Il rione che effettua il miglior tempo, infatti, ha la possibilità di scegliere la boa di partenza più favorevole per il Palio”.

“Tre minuti, 49 secondi e 48 millesimi è stato un buon tempo – ha dichiarato Marco Borrini, capitano del rione Centro storico – tenendo conto degli undici ragazzi nuovi che si sono aggiunti al gruppo quest’anno. Tra le regole del gioco c’è la possibilità di rifare il percorso in questa giornata di prove per ottenerne uno migliore ma noi ci riteniamo soddisfatti”.

Al termine della prova tutti alla taverna a degustare piatti tipici del lago Trasimeno e osservare lo spettacolo pirotecnico, ‘Incendio al castello’, allestito nella Rocca medievale. I fuochi d’artificio, esplosi a ritmo di musica, vogliono rievocare episodio realmente accaduto durante la sanguinosa guerra del 1495 che vide contrapposte le famiglie Baglioni e Della Corgna da un lato e Oddi dall’altro, quest’ultima sconfitta e costretta a fuggire, barca in spalla, dal borgo lacustre.