Viadotto di Passignano: dopo le verifiche Anas garantisce assoluta sicurezza

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“Nessuna alterazione”, sottolinea Anas

   

L’Anas dopo il video circolato sui social tranquilizza e dichiara che non si tratta di una lesione ma di un giunto strutturale che unisce due travate del viadotto che si trova a Passignano sul Trasimeno lungo il raccordo Perugia-Bettolle e non presenta alcuna “anomalia”.

L’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Melasecche ha poi dichiarato:

“Dopo aver effettuato tutte le verifiche necessarie, l’Anas ha garantito l’assoluta sicurezza del viadotto di Passignano”. E’ diventato virale il video che riprende un tratto del viadotto di Passignano da cui traspare in controluce un effetto singolare in un particolare momento della illuminazione solare. Sembra – ha dichiarato l’assessore – che la struttura inferiore sia distaccata dalla superiore e possa cadere da un momento all’altro. Abbiamo ricevuto varie comunicazioni allarmate nel corso della serata e della notte. Dopo aver parlato con i vertici regionali dell’ANAS ho ricevuto assicurazioni in merito alla assoluta sicurezza di quella struttura che poggia solidamente nei punti previsti come da progetto costruttivo iniziale.

 

Le operazioni di verifica che si sono svolte fino a tarda sera – ha proseguito – hanno portato, per ragioni di puro scrupolo, alla misura della riduzione del traffico da quattro a due corsie fino a lunedì, quando è previsto l’ulteriore sopralluogo del Prof. Marco Petrangeli, consulente ANAS particolarmente esperto in materia. Tuttavia l’ANAS, accertata la validità della soluzione progettuale la cui realizzazione risale ad oltre cinquant’anni fa, tranquillizza in modo assoluto spazzando via i dubbi che da ieri circolano sui social in merito alla solidità del viadotto le cui condizioni vengono verificate periodicamente con tutti gli altri grazie ad un programma puntuale. Ho sollecitato all’ANAS una relazione specifica – ha concluso l’assessore – appena l’ulteriore verifica verrà effettuata in modo da poter informare debitamente la pubblica opinione allarmata dalle notizie che si stavano diffondendo”.

L’Anas sottolinea  inoltre  che il giunto strutturale è stato così realizzato all’epoca della costruzione dell’opera “secondo la tecnica costruttiva prevista dal progetto”. “I controlli eseguiti – prosegue la nota – hanno confermato che il giunto non presenta alterazioni pertanto non sussiste alcuna criticità o anomalia sulla sicurezza statica del viadotto”. Il viadotto è lungo 630 metri e suddiviso in dieci campate.
Ogni travata, di lunghezza pari a 140 metri, è appoggiata su due pile distanti tra loro 70 metri mentre alle estremità sono presenti due sbalzi di 35 metri ciascuno. Questi – spiega ancora l’Anas – terminano con una sezione inclinata di circa 45 gradi e fungono da mensola di appoggio per l’impalcato successivo. In questo punto si collocano i giunti strutturali che sono complessivamente otto, quattro per ogni carreggiata.
Per consentire un ulteriore approfondimento non eseguibile di notte, il transito sul viadotto è stato temporaneamente canalizzato su una corsia per senso di marcia.
L’Anas evidenzia ancora che tutti i ponti e i viadotti della propria rete, “oltre alla normale sorveglianza quotidiana garantita dal personale su strada, sono oggetto di controlli periodici standardizzati che costituiscono il processo ispettivo eseguito, secondo le norme vigenti, da tecnici specializzati e appositamente formati”