Chiesto il prosieguo della sospensione dei mutui
(aun) – Perugia, 19 giugno 2025 – Prosegue incessante il lavoro della Regione Umbria per avviare la ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma che nel 2023 ha colpito i comuni di Umbertide, Perugia e Gubbio. In particolare, lunedì 30 giugno si terrà presso il Cva di Sant’Orfeto un incontro informativo sulle modalità di presentazione delle pratiche di ricostruzione relative al sisma 2023.
Saranno presenti i sindaci e i tecnici dei tre comuni, la presidente della Regione, Stefania Proietti, e i tecnici dell’ufficio speciale ricostruzione e della protezione civile e la rete delle professioni tecniche; interverrà anche il commissario straordinario Guido Castelli.
Nei giorni scorsi si è tenuta una riunione tecnica congiunta tra Regione, Usr Umbria e Comuni interessati, proprio per definire tutti i prossimi step, tra cui la necessaria e urgente erogazione del Cas (Contributo autonoma sistemazione) e le modalità di accesso ai contributi per la ricostruzione privata, che seguirà la disciplina del Testo unico della ricostruzione privata, vigente per il sisma 2016.
Per quanto attiene l’erogazione del Cas, occorre specificare che i contributi potranno essere nuovamente erogati dai Comuni (ai quali nel frattempo la Regione ha trasferito le risorse) solo dopo l’emanazione dell’apposita ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile. Procedura dovuta al fatto che occorre un atto del dipartimento della Protezione civile nazionale, dopo il rientro in regime ordinario conseguente alla chiusura dello stato di emergenza.
La Regione Umbria, che ha già da tempo compiuto tutte le azioni necessarie, visto che l’ordinanza è attualmente al vaglio del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha chiesto di inserire nella stessa anche la prosecuzione della sospensione dei mutui per i cittadini residenti nei centri colpiti dal sisma del 2023.
Le risorse già trasferite dalla Regione Umbria ai Comuni per il pagamento dei Cas sono pari a oltre 900mila euro, l’erogazione ai cittadini avverrà da parte dei Comuni di Perugia, Gubbio e Umbertide non appena il Dipartimento della Protezione civile avrà emesso l’ordinanza che la presidente Proietti e i tecnici hanno, più volte, sollecitato.