Dancity Festival presenta ‘Dancity Echoes’. Primo grande ospite: Ben Frost, musicista e compositore delle serie Netflix Dark e 1899

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Dancity Festival torna con una nuova avventura musicale: Dancity Echoes. Primo grande ospite Ben Frost, con l’anteprima assoluta del suo nuovo album all’Hangar Club di Foligno il 19 aprile alle 21.30

   

Primo appuntamento per la nuova rassegna musicale organizzata da Dancity Festival, il grande festival internazionale di cultura e musica elettronica in Umbria. Dal 19 aprile partirà la rassegna Dancity Echoes che si aprirà alle 21:30 all’Hangar Club di Foligno con un’anteprima speciale: il live di Ben Frost “Turning The Prism”, nuovo album su MUTE. A seguire after-show con una punta di diamante della scena Techno: Dasha Rush.

Ben Frost

Per gli amanti del genere non c’è bisogno di presentazioni, si tratta di uno dei più interessanti e innovativi tra i giovani compositori della nuova generazione dell’elettronica di ricerca contemporanea. Nato a Melbourn nel 1980 ma islandese di adozione ha esordito nel 2001 con l’EP Music for Sad Children, seguito due anni più tardi dal primo album Steel Wound.

La sua musica è caratterizzata dal contrasto; influenzata tanto dal minimalismo classico quanto dal punk rock e dal metal, le sue tessiture pulsanti basate sulla chitarra emergono dal nulla e si coagulano lentamente in forme enormi e proibitive che spesso rifuggono dalle strutture convenzionali a favore dell’inevitabile dispiegarsi di vasti sistemi meccanici.

Sicuramente noto anche all’orecchio del grande pubblico, sono sue le sorprendenti colonne sonore di due grandi successi Netflix, le serie Dark1899 e di tanti altri film, serie tv, documentari e opere teatrali (The Wasp Factory nel 2013 e The Murder of Halit Yozgat nel 2020), oltre a importanti collaborazioni con Amnesty International .

Onda Rock definisce la sua musica ghiaccio elettronico, “un’elettronica glaciale, con assordanti droni, psicosi post-industriali e desolanti scenari di puro orrore cosmico. La sua violenza estrema è stata capace di trascendere il mero aspetto sonoro per abbracciare un elemento emozionale che trova nell’angoscia e nella paura il suo punto di arrivo”.

Il Rolling Stones Italia descrive Scope Neglet (uscito il 1 marzo di quest’anno) come l’album che fotografa tutta la sua versatilità di linguaggio, “in grado di costruire e distruggere temi dove chitarre elettriche suonano su partiture ambient e costanti echi drone dialogano con cupi inserti di basso”.

Ticket 

Sembra aver tutta l’aria di un appuntamento da non perdere, quello dell’anteprima italiana di “Turnig the Prism”, all’ Hangar Club di Foligno, via Ezio Bartolomei dalle ore 21.30. Ticket disponibili su: diceitaly , ticketone e ticketitalia . 

L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi per il “Bando Sostegno Spettacoli dal vivo anno 2023” “PR FESR 2021-2027. Az. 1.2.3.4.- Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali”.

Camilla Squarta