Terni: al Santa Maria intervento chirurgico con tecnologia robotica

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Collegamento web con 60 sale operatorie e 70mila medici in tutto il mondo

   

Nell’ambito del 32esimo congresso internazionale di chirurgia dell’apparato digerente che si è svolto il 26 e 27 novembre dall’ospedale Santa Maria di Terni, l’equipe diretta dal professor Amilcare Parisi, direttore di Chirurgia Digestiva e d’Urgenza, ha eseguito un intervento in live surgery per cancro dello stomaco, trasmesso in diretta con centri chirurgici nazionali e internazionali.

Il Congresso di Chirurgia dell’Apparato Digerente è un evento unico nel suo genere che fa della chirurgia in diretta lo strumento principe per mostrare il punto sulla chirurgia digestiva, dalle tecnologie d’avanguardia agli aggiornamenti italiani e stranieri.

L’Azienda Ospedaliera di Terni è tra i pochi centri italiani e l’unico in Umbria ad aver partecipato a questo evento e ormai, da alcuni anni ad esserne un vero e proprio riferimento.

Il professor Amilcare Parisi e la sua equipe, con la collaborazione del personale di sala operatoria e della dottoressa Maria Rita Commissari, direttrice di Anestesia e Rianimazione, hanno portato a termine un intervento complesso e ad elevata tecnologia. È stato utilizzato nello specifico l’approccio robotico, una tecnica sviluppata nel corso di oltre dieci anni di esperienza grazie al supporto della direzione aziendale, che ha investito in termini di aggiornamento tecnologico e di formazione e riorganizzazione di tutto il personale coinvolto.

La struttura diretta dal professor Parisi è specializzata da anni in chirurgia oncologica mininvasiva, dove le tecniche laparoscopiche e ora anche robotiche sono ormai praticate di routine, come in pochi altri centri in Italia.

Le sale operatorie dell’Azienda Ospedaliera di Terni dispongono dell’innovativa tecnologia laparoscopica 3D e 4K oltre a schermi ad alta definizione 2D, un sistema audio-video integrato di ultima generazione e il sistema di chirurgia robotica Da Vinci Xi. Il congresso ha coinvolto 60 sale operatorie da tutto il mondo collegate contemporaneamente, circa 70.000 utenti hanno seguito le procedure nei diversi centri internazionali e via web streaming.