Gualdo Cattaneo e Panicale unite nel nome di Berardo Berardi. Concerti congiunti e un libro a cento anni dalla scomparsa di questo prestigioso cantante lirico
Gualdo Cattaneo e Panicale unite nel nome di Berardo Berardi.
E’ un gemellaggio di fatto quello tra i due borghi umbri, intenzionati a restituire alle rispettive comunità la memoria di un illustre concittadino, la cui vita e opere devono ancora essere adeguatamente riscoperte.
Per tale motivo, a cento anni dalla sua morte, avvenuta a Tavernelle nell’ottobre del 1918, Gualdo Cattaneo e Panicale hanno predisposto un calendario congiunto di eventi per riscoprire questo prestigioso cantante lirico del secolo scorso.
Nato a Gualdo Cattaneo nel 1878, studiò al Liceo Musicale “Santa Cecilia” di Roma e si esibì sui palcoscenici più prestigiosi d’Italia e d’America, tra cui il famoso Teatro Colón di Buenos Aires. Ammalatosi di spagnola, morì prematuramente, nel pieno dalla carriera, ad appena 40 anni.
Il calendario di eventi per il centenario è stato presentato nella sede della Provincia di Perugia.
A giocare un ruolo attivo nelle celebrazioni dedicate a Berardi sono l’omonima corale di Panicale, il coro polifonico “Monsignor Tommaso Frescura” di Marcellano-Montecchio e il coro “Spiritus laeti” di San Terenziano. Il direttore artistico è Sergio Briziarelli.
Il momento clou sarà il mese di ottobre con due concerti lirici identici, il 6 ottobre a Marcellano nella Chiesa di Sant’Andrea Apostolo, e il 20 ottobre a Panicale, nella Collegiata di San Michele Arcangelo. Le corali, riunite in un unico coro, come spiegato in conferenza stampa dall’ideatrice del centenario Roberta Niccacci, avranno la possibilità di esprimersi attraverso alcuni capolavori del melodramma italiano, provenienti da opere e autori rappresentativi del percorso musicale dello stesso Berardi.
Altra data da fissare in agenda quella di domenica 21 ottobre quando alle ore 16 a Gualdo Cattaneo presso il Teatro comunale verrà presentato il libro “Berardo Berardi artista di canto (1878-1918) – Racconto a più voci tra Gualdo Cattaneo e Tavernelle”, curato dalla stessa Niccacci. “Si tratta – è stato spiegato stamani – di un’appassionante lettura della vita dell’artista a partire dagli aneddoti locali alle novità assolute rintracciate negli archivi storici, con lo scopo tra le altre cose di avvicinare il lettore all’arte del canto lirico”.
