Manutenzione mezzi Busitalia: sindacati chiedono chiarezza

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“Da tempo ci stiamo prodigando affinché si possa ovviare a quello che sembrerebbe essere un grave problema di scarsa o mancata manutenzione degli autobus di Busitalia, spettante alla controllata azienda Savit, a cui è affidato tale service. Nonostante i numerosi solleciti da parte del sindacato, a cui hanno avuto seguito riunioni mirate, e malgrado gli impegni assunti dalle controparti, a oggi continuano a circolare mezzi obsoleti su cui pare che non tutta la manutenzione venga svolta in maniera soddisfacente”.

   

È quanto denunciano le organizzazioni sindacali umbre Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal per bocca dei loro rispettivi segretari regionali Marco Bizzarri, Gianluca Giorgi, Stefano Cecchetti e Paolo Bonino.

“Tenuto conto – proseguono i sindacati – che stiamo parlando, perlopiù, di mezzi che necessitano di manutenzioni adeguate data la loro età vetusta, ma per i quali Savit sembrerebbe aver deciso di ovviare, questa mancanza creerebbe gravi problemi per le condizioni di lavoro a cui vengono sottoposti gli agenti del movimento. Riteniamo che tutto ciò avvenga per un’errata strategia aziendale, tant’è che più volte erano stati previsti mezzi nuovi in arrivo o in sostituzione, con date certe, ma tra il loro acquisto e l’entrata in servizio i tempi si sono molto dilatati. Risulta difficile comprendere il motivo per cui le controparti sembrino sottovalutare tale problema che potrebbe compromettere la sicurezza stradale e le condizioni di lavoro a cui vengono sottoposti gli operatori d’esercizio, oltre gli stessi utenti”.

“Se così fosse – dichiarano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal –, contestiamo con grande fermezza tali scelte, non comprendendone le ragioni, se non quelle del mero risparmio economico che deriverebbe dalla mancata manutenzione. Ribadiamo la necessità di rinnovo del parco autobus con maggiore sollecitudine, nonché di garantire un periodico intervento manutentivo preciso e puntuale. Segnaliamo inoltre che, nonostante gli stessi operatori di esercizio ne diano quotidianamente comunicazione verbale o scritta ai propri referenti, sempre più spesso dal deposito uscirebbero autobus su cui tali problemi non sono stati risolti in officina. Certamente non per responsabilità del personale di Savit che opera dietro precise indicazioni dei propri responsabili e dei dirigenti della medesima Savit. Si dà per scontato che la gestione manutentiva affidata a Savit, ben remunerata, venga svolta correttamente con il sistematico controllo e le riparazioni dei guasti segnalati”.

“Attendiamo – concludono le organizzazioni sindacali – risposte che smentiscano le presunte situazioni su cui poniamo interrogativi. Nel caso di mancato riscontro nel brevissimo periodo da parte di Savit, ci riserviamo di intraprendere tutte le iniziative ritenute utili affinché venga fatta chiarezza su tale delicatissimo tema”.