Pace: meeting nelle trincee della Grande Guerra

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Misure di sicurezza nell'area della Basilica di Assisi
   

È stata una grande lezione di pace, di storia e di cittadinanza europea quella che si è svolta il 17 e 18 aprile 2015 a Udine e nelle trincee della Grande Guerra. La manifestazione, promossa da soggetti vari tra i quali il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i Diritti umani, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dall’Ufficio Scolastico della stessa Regione, dalla Rivista “San Francesco Patrono d’Italia” dei Francescani del Sacro Convento d’Assisi, dalla Tavola per la Pace, ha visto protagoniste migliaia di persone. Giovani, bambini, docenti, religiosi, amministratori e politici uniti nel desiderio, a 100 anni dalla Grande Guerra, di assumere l’impegno concreto di dare inizio al tempo della Grande Pace. L’iniziativa “La  Guerra è una follia”, alla quale hanno aderito tra l’altro 16 Comuni della Provincia di Perugia, era stata lanciata a conclusione della Marcia Perugia-Assisi dello scorso 19 ottobre. Ad Udine si sono dati appuntamento 3.000 giovani nelle trincee della prima guerra mondiale per disegnare, fotografare e riprendere questi luoghi che un secolo fa videro morire centinaia di persone. Momenti emozionanti hanno segnato queste due giornate: la grande Marcia della Pace che, partendo da Piazza XXVI Luglio a Udine, è arrivata al Castello che sovrasta la città stessa che, definita un tempo Capitale Europea della guerra, ripudia, secondo le parole del Sindaco, questo appellativo e si propone quale “Capitale nazionale della pace”. La seconda giornata, nonostante bora, acqua e, addirittura qualche fiocco di neve, ha riservato momenti forti e spunti di riflessione profonda, soprattutto quando è stata data l’opportunità di salire al Monte Sabatino e, entrando nelle trincee, il pensiero dei partecipanti è andato ai tanti soldati uccisi, spesso poco più adulti. Sul Sabatino, che continua, come cento anni fa, a guardar scorrere l’Isonzo, un gruppo di studenti ha enunciato una “Dichiarazione di Pace”. La manifestazione è stata supportata anche dalla Provincia di Perugia e dall’Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” che ha inviato una propria delegazione e dall’Associazione Alice.