World Children Day Unicef

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World Children Day Unicef. Anche Perugia ha festeggiato la giornata dedicata ai bambini

   

Anche a Perugia questa mattina è stata celebrata la Giornata mondiale dell’infanzia 2017 grazie all’iniziativa voluta da Unicef.

L’evento, organizzato a Perugia dal Comitato regionale Umbria e da quello di Perugia, presieduti dalla dott.ssa Iva Catarinelli, con il patrocinio di Comune di Perugia, Regione dell’Umbria, Ufficio Scolastico regionale e  Provincia di Perugia, si è tenuto presso la sala dei Notari di palazzo dei Priori dove gli alunni delle scuole elementari e medie si sono ritrovati per illustrare agli adulti i percorsi didattici realizzati in adesione al programma UNICEF-MIUR “Verso una scuola Amica “.

I ragazzi, inoltre, hanno segnalato sull’“albero dei diritti” le loro proposte per il miglioramento della realtà scolastica e delle loro comunità, ed hanno espresso le loro opinioni anche in merito ai temi della sicurezza compresa quella in rete.

Nella giornata di oggi, personaggi dello spettacolo e leader globali si sono uniti all’UNICEF per dar voce ai bambini e agli adolescenti.

E proprio i ragazzi hanno in qualche modo preso il posto degli adulti per esprimere il loro supporto verso quei milioni di loro coetanei che non vanno a scuola, sono senza protezione e sradicati.

“Da Aukland ad Amman, da New York a N’Djamena, vogliamo che i bambini portino avanti nelle loro scuole e nelle loro comunità una campagna per aiutare a salvare le vite dei minori, lottare per i loro diritti e per realizzare il loro potenziale” – ha dichiarato Justin Forsyth, vice Direttore Generale dell’UNICEF.

“La giornata mondiale dell’Infanzia–ha spiegato la Presidente Catarinelli – è una giornata per i bambini fatta dai bambini, per un mondo in cui ogni bambino possa sopravvivere e crescere in salute, con un’istruzione e protetto dai pericoli. Anche a Perugia, come in ogni altra città del modo –ha aggiunto ancora Catarinelli- Unicef intende stimolare i bambini a portare avanti nelle loro scuole e nelle loro comunità una campagna per aiutare a salvare le vite dei minori, lottare per i loro diritti e per realizzare il loro potenziale.”

Da oltre 60 anni Unicef è la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti dell’infanzia, opera in 156 paesi per garantire la salute infantile, la nutrizione, ecc.

Il quadro di riferimento dell’azione di Unicef è rappresentato dalla convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia approvata dall’Onu nel 1989 e già ratificata da 194 Stati.

“Il tema dei diritti dei minori è primario per l’amministrazione comunale. –ha sottolineato l’assessore alle Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza Dramane Wagué- In particolare, il diritto allo studio per i ragazzi portatori di disabilità per garantire il quale il Comune si sta fortemente impegnando perché essi possano avere le stesse opportunità di tutti gli altri loro coetanei. Anche nella lotta al bullismo e cyber bullismo sono numerose le azioni messe in campo dall’ente, insieme alle altre istituzioni, alle forze dell’ordine, l’Università, le associazioni del territorio, le scuole e le stesse famiglie per realizzare un processo educativo complessivo sull’uso consapevole e responsabile del web da parte dei minori. Con l’Unicef e con la Presidente Catarinelli –ha concluso Wagué- abbiamo una proficua e costante collaborazione che, nel tempo, ha portato alla realizzazione di tanti obiettivi condivisi per una città sempre più a misura di bambino.”

All’incontro di oggi ha partecipato anche la consigliera Angela Leonardi che, in apertura, ha voluto ringraziare Unicef per l’impegno che porta avanti da tantissimi anni sui temi dell’infanzia sia a livello internazionale che locale, sviluppando progetti con scuole e famiglie che tutelano i bambini e li aiutano a crescere.

“I dati che ci ha fornito oggi Unicef sono allarmanti – sottolinea Leonardi – in particolare, in Italia, preoccupano i fenomeni del bullismo e del cyber-bullismo. Proprio per queste ragioni, come detto dall’assessore Wagué, l’Amministrazione comunale ha inteso intraprendere dei percorsi con le scuole rivolti ai ragazzi. Ciò con l’obiettivo di far prendere loro consapevolezza delle opportunità che i nuovi mezzi di comunicazione offrono, ma anche dei pericoli che, a volte, si celano all’interno delle rete telematica”.

Dietro i fenomeni del bullismo e cyber-bullismo – ha tenuto a precisare la consigliera – ci sono dei vigliacchi che si nascondono dietro il branco o dietro una tastiera perché non sanno confrontarsi con il prossimo. E sono proprio queste persone a rappresentare un pericolo per i bambini, spesso incapaci di difendersi.

Il Comitato Unicef, al termine della manifestazione, ha consegnato gli attestati di merito alle scuole che si sono distinte per le iniziative di solidarietà, per l’impegno nella realizzazione del programma UNICEF-MIUR, per l’uso corretto del web.