Viola divieto di avvicinamento: arrestato 76enne

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e, su disposizione del Pubblico Ministero, rimesso in libertà in attesa dell’udienza di convalida

   

Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di segnalazione al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti presso un’abitazione dove hanno tratto in arresto un cittadino italiano, classe 1949, per inottemperanza alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Nello specifico, la ex moglie del 76enne ha contattato la Polizia di Stato segnalando che l’uomo, dopo essersi recato nei pressi della sua abitazione insieme ad altri familiari, nonostante la misura cautelare del divieto di avvicinamento alle persone offese, con obbligo di mantenere una distanza non inferiore ai 500 metri con controllo dell’osservanza mediante dispositivo elettronico, ha violato le prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria avvicinando il figlio.

Gli agenti delle Volanti, giunti poco dopo, hanno sorpreso l’uomo ancora sul posto; per questo motivo, dopo averlo accompagnato in Questura per gli atti di rito, lo hanno arrestato in flagranza per il reato di inottemperanza alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e, su disposizione del Pubblico Ministero, rimesso in libertà in attesa dell’udienza di convalida.