Trevi: in arrivo l’evento Organ Speech al complesso museale di San Francesco

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L’evento è organizzato da Menti Associate in collaborazione con Organi Pinchi

   

Il 27 novembre presso la Chiesa di San Francesco di Trevi si terrà l’evento Organ Of Speech, una location straordinaria con i suoi affreschi che raccontano la storia e le vicende di un edificio che attraverso i secoli, oggi, è diventato il fiore all’occhiello del borgo.  Un’acustica eccezionale e perfetta per un evento di tale portata dove spiccheranno le note dell’organo cinquecentesco suonato dal maestro Piergiovanni Domenighini e la voce narrante di Francis Pardeilhan.

Un racconto, o meglio, un percorso a tappe che affronterà diversi temi, come l’inesorabile scorrimento del tempo che dagli albori della civiltà ha portato l’uomo ad essere diviso tra molteplici personalità come l’io razionale e l’io confuso e l’istinto animale della supremazia dettato da scelte che vacillano alla  ricerca dell’armonia. Le emozioni e le sensazioni che scaturiscono con una delusione e mettono nuovamente in discussione la ragione.

I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria del Complesso Museale di San Francesco in via Lucarini, Trevi o online sul sito www.ticket.it sezione classica e danza.

Per info e prenotazioni scrivere a info@museitrevi.it o chiamando il numero 3470796571.

Organo: Piergiovanni Domenighini

Voce Recitante: Francis Pardeilhan

L’uomo come distruttore

Le molteplici personalità dell’individuo collidono nell’istinto animale della supremazia. Il predominio è bramato ma comporta delle scelte, scelte che vengono indirizzate dalla ragione, una guida che può facilmente appannarsi, subdolamente ingannata da un io confuso.

Ouverture

il processo parte dal remoto, dall’albore dei tempi, prima della civiltà. Si innesta nello scorrere del tempo e vi si allinea. L’armonia deriva dal bordone medievale ed esplode nel temperamento.

Sviluppo

Nella nebbia del nostro tempo, nell’indeterminato, nasciamo. Non scegliamo, arriviamo. Il mondo è sempre nuovo e può confondere, può spaventare. Le parole ci informano ma viviamo nel dubbio del loro inganno. Ci interfacciamo al mondo e ne veniamo influenzati, ne veniamo accolti ma una delusione può sconfiggerci, alla ragione sostituiamo l’emozione irrazionale, l’impulso, la paura. Cresceremo? O non rimarrà che consolarci?

Resa

La sintesi giunge, la persona si emancipa, riconosce quello che lo circonda come mondo da esplorare, trascende i suoi obbiettivi verso mete più elevate. Diventa creatore di un messaggio da ereditare. L’uomo non è più distruttore.

Residente in Italia dal 1987, è stato docente in varie accademie di arte drammatica, nonché regista di innumerevoli spettacoli con attori professionisti, amatoriali e di giovanissima età. Attualmente lavora in qualità di doppiatore e adattatore, nonché di attore in televisione e nel cinema, più recentemente nel film, “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli, nella serie televisiva “The Swarm” di Luke Watson e nell’opera cinematografica “Leonora Addio” di Paolo Taviani.