Assisi, giornata mondiale dell’infanzia, il sindaco: “Assisi sempre dalla parte dei bambini”

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Le azioni dell’amministrazione: dal Bonus Bimbi Domani all’asilo nido, dalle politiche scolastiche al consiglio comunale dei ragazzi

   

Oggi, 20 novembre, ricorre la Giornata internazionale dell’infanzia, istituita per promuovere l’unione internazionale tra i bambini di tutto il mondo e il miglioramento del benessere dei più piccoli. Una sorta di ricorrenza per affermare ancora una volta, dal lontano 1954, i diritti del fanciullo.

Il 20 novembre offre l’occasione a tutti di riflettere sull’impegno per sostenere, concretizzare e celebrare i diritti dei bambini, che deve essere tradotto in azioni finalizzate a costruire un mondo migliore per i bambini.

“La pandemia da Covid-19 ha dimostrato come la disuguaglianza può non solo influenzare – ha affermato il sindaco Stefania Proietti – ma addirittura menomare i diritti di ogni bambino. Dal cambiamento climatico all’istruzione, dal diritto alla pace alle necessità materiali basilari, i bambini e i giovani sono molto sensibili sulle questioni che contano per la loro generazione e chiedono a noi adulti di creare un futuro migliore.

Per quanto riguarda le nostre azioni come amministrazione comunale abbiamo messo in campo una serie di iniziative, come per esempio dal 2018 abbiamo adottato il Bonus Bimbi Domani, un sostegno alle famiglie assisane che sono allietate dalla nascita di un figlio, oppure la costruzione del primo asilo nido comunale che da quest’anno accoglie 30 bambini. O ancora l’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi che ha permesso a tanti studenti e tante studentesse delle nostre scuole di avvicinarsi all’istituzione Comune, un passo importante questo perché i nostri giovani sono i cittadini del domani. Fino ad arrivare allo sconto per gli spettacoli teatrali e culturali delle stagioni di Assisi, promozione voluta e finanziata dal Comune per garantire l’accesso alla cultura a tutti i giovani con meno di 25 anni”.

“La scuola è la prima fondamentale assicurazione sul futuro – ha concluso il sindaco – tanto è vero che anche nelle linee programmatiche di questo secondo mandato abbiamo dedicato spazio e centralità alle politiche scolastiche in senso ampio, comprendendo le azioni per il diritto all’istruzione ma anche i piani per la sicurezza degli edifici scolastici.

Nel nostro programma abbiamo scritto che vogliamo una ASSISI CITTA’ DEI BAMBINI, DEI RAGAZZI, DEI GIOVANI con la priorità a scuola, servizi socio-educativi, cultura, patti di collaborazione per l’uso dei beni comuni. Assisi è una città che vuole investire su nuove scuole, scuole belle e multifunzionali, scuole a tempo pieno, asili nido, patti educativi di comunità, cultura, biblioteche, università, formazione, che vuole diventare una COMUNITA’ EDUCANTE. Una Città che si ripensa e riprogetta come Città dei bambini, dei ragazzi, dei giovani, mettendoli al centro delle attenzioni a partire da ciò che è più importante: il loro apprendimento e la loro crescita umana e sociale. Una città che, riconoscendo di non aver fatto ancora abbastanza per i piccoli e per i giovani, ora vuole investire per loro, su di loro, con loro. Una Città che diventa una comunità educante e vuole creare nuovi spazi e infrastrutture, anche in collaborazione con il mondo del terzo settore attraverso i patti di collaborazione, in cui i nostri ragazzi possono trascorrere il tempo libero all’insegna delle loro passioni: sport, teatro, cultura”.