Trasporto sanitario: Barberini incontra le associazioni di volontariato

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Per la prima volta, nella loro storia, tutte le associazioni del volontariato sanitario umbro si sono riunite in seduta plenaria per un confronto comune con l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, in vista dell’approvazione definitiva del nuovo regolamento per l’esercizio del trasporto sanitario e prevalentemente sanitario, preadottato dalla Giunta regionale. L’incontro si è svolto a Foligno, nella serata del 4 maggio, presenti oltre duecento rappresentanti dei comitati regionali di Croce Rossa, Anpas e Misericordie – guidati rispettivamente da Paolo Scura, Marco Prestipino e Ivo Massimelli – che raccolgono tutto il volontariato sanitario dell’Umbria, con circa 50 associazioni e oltre 2mila volontari in servizio su tutto il territorio regionale.

“Il nuovo regolamento – ha detto l’assessore Barberini – valorizza e rilancia l’importante e qualificata esperienza maturata in Umbria nell’ambito del trasporto sanitario, adeguandola ai rinnovati standard europei per dare risposte più efficaci alle nuove esigenze emerse in questo settore. L’obiettivo è valorizzare professionalità, storie e competenze, garantendo ai cittadini umbri prestazioni sempre più sicure e di qualità”.

Barberini ha spiegato che

“la nuova disciplina è stata preadottata dalla Giunta lo scorso febbraio, valutata da tutti i soggetti interessati e condivisa con le diverse associazioni di volontariato. Nei prossimi giorni verrà approvata definitivamente dall’Esecutivo regionale, per poi essere trasmessa all’Assemblea legislativa, che dovrà fornire il proprio parere entro un mese. L’obiettivo è rendere il nuovo regolamento operativo prima dell’estate”.

L’assessore ha anche evidenziato

“l’importante ruolo svolto dal volontariato sanitario in Umbria, grazie ai una formazione adeguata di tanti volontari che supportano, con grande passione e professionalità, il personale del servizio sanitario regionale, dando risposte significative ai bisogni della comunità”.

I presidenti regionali di Croce Rossa, Anpas e Misericordie hanno espresso

“soddisfazione per il lavoro condiviso e proficuo svolto finora per la definizione del nuovo regolamento, che fissa norme e requisiti uniformi al fine di arrivare a una coproduzione di servizi di qualità, rafforzando la collaborazione con le istituzioni regionali”.