Todi: al via la nuova campagna di scavi e ricerca archeologica

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Il patrimonio sotterraneo di Todi è stato fino ad oggi momento di confronto tra Amministrazione comunale, Enti ed Associazioni al fine di creare un progetto che avesse come obiettivo il rilancio dell’interesse scientifico per le strutture ipogee tuderti. L’impegno comune ha portato a risultati di indubbio valore ed alla sottoscrizione di apposite convenzioni con l’Università degli Studi di Perugia per promuovere una nuova campagna di scavi e ricerche. L’iniziativa è stata presentata oggi nella Sala della Giunta comunale di Todi dal professor Gian Luca Grassigli, Ordinario della Cattedra di Archeologia dell’Università degli Studi di Perugia e dall’archeologo Stefano Spiganti. Presenti all’incontro anche Nicoletta Paolucci, Responsabile del Servizio Cultura, Sport e Turismo del Comune di Todi, Maurizio Todini dell’Associazione “Todi Sotterranea” ed un rappresentante dell’Amministrazione comunale. Durante l’incontro, il prof. Grassigli ha sottolineato la volontà dell’Ateneo perugino di valorizzare il diffuso patrimonio archeologico e sotterraneo della città anche nell’ottica di una più ampia strategia di promozione del turismo culturale. L’archeologo Stefano Spiganti ha poi illustrato i risultati della campagna di scavo del 2016 ed ha presentato la nuova campagna di scavo che partirà all’inizio di luglio in località Porchiano alla quale parteciperanno 15 tra studenti e dottorandi provenienti da diverse Università italiane. Maurizio Todini ha infine ricordato che l’Amministrazione comunale, nell’ambito del piano regionale degli “attrattori culturali”, ha avviato un progetto di potenziamento delle Cisterne romane attraverso il completamento del percorso attrezzato e dell’utilizzo degli spazi sotterranei ad esso attinenti.