Tanta neve sulle casette dei terremotati di Norcia

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Tanta neve sulle casette dei terremotati di Norcia. “Sono calde ma in poco spazio è dura” dice chi ci vive

   

Le casette dei terremotati di Norcia in mezzo a un mare di neve. “Ma fortunatamente non si sta male, tenendo i riscaldamenti accesi giorno e notte restano calde”, racconta chi nelle Soluzioni abitative di emergenza ci vive pensi da quasi tre anni.

“La ricostruzione pesante post sisma ancora non è entrata nel vivo, la pandemia che non ci abbandona e adesso anche questa nevicata. Per fortuna che siamo abituati alle difficoltà, altrimenti sarebbe stata ancora più dura”, racconta all’ANSA Claudio, dal giardinetto della sua Sae. “Sono stati anni molto difficili – aggiunge -, quello che mi spaventa è il futuro per i miei figli e per tutti i giovani di questo territorio”.

“Nonostante la neve e il ghiaccio – dice invece Antonio – nelle casette tutto sommato non si sta freddi, il problema è lo spazio, noi siamo in due e in 40 metri quadrati dopo qualche anno è dura viverci”.

Entrambi raccontano le difficoltà nel ricostruire le loro case: “Speriamo che adesso la ricostruzione si velocizzi, ma restano sempre troppi problemi burocratici”.

Intanto nei vialetti innevati tra le casette c’è qualche persona che fa avanti e indietro con le buste della spesa. “Tra la neve e le ordinanze anti Covid è più che mai difficile muoversi da casa e quindi meglio fare provviste anche per i prossimi giorni”, spiega una signora.

Nel centro storico della città e in piazza San Benedetto la neve è stata spostata ai lati delle strade così da renderle facilmente agibili anche dai pedoni. Neve che è presente anche sui resti della Basilica che attende l’avvio della sua ricostruzione. Ricostruzione che invece prosegue in diverse abitazioni private, nonostante il termometro non superi lo zero gradi.