Superate le 15 mila vaccinazioni nel punto vaccinale dell’Ospedale di Perugia

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Superate le 15 mila vaccinazioni nel punto vaccinale dell’Ospedale di Perugia. Attiva anche una equipe itinerante per i vaccini ai pazienti più fragili ricoverati

   

L’Azienda Ospedaliera di Perugia comunica che il punto vaccinale ospedaliero, situato presso il COU – Centro Odontostomatologico Universitario nei pressi del Polo Didattico di Medicina, dal 31 dicembre ad oggi, ha effettuato 15.159 vaccinazioni (9.447 prime dosi e 5.712 seconde dosi). Dal 29 marzo scorso il punto vaccinale ospedaliero è il Centro di riferimento territoriale per la somministrazione del vaccino ai pazienti “estremamente vulnerabili”, affetti dalle seguenti patologie:

  • Patologia oncoematologica
    Pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure.
  • Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche 
    Pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido.
    Pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE)
  • Insufficienza renale/patologia renale
    Persone sottoposte a trattamento dialitico cronico

Si tratta di pazienti, provenienti anche da fuori regione, in cura presso i Centri Specialistici dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, in particolare nelle strutture complesse di Oncologia Medica diretta dal Prof. Fausto Roila e dal dott. Vincenzo Minotti, di Ematologia del prof. Brunangelo Falini, di Nefrologia e Dialisi del dott. Riccarco Fagugli e di Radioterapia diretta dalla Prof.ssa Cyinthia Aristei. I Centri specialistici forniscono alla Regione le liste dei pazienti eligibili che vengono inseriti nella piattaforma digitale per permettere la prenotazione tramite i CUP dedicati di secondo livello presenti negli ambulatori e day hospital specialistici del Santa Maria della Misericordia. I pazienti vengono contattati tramite SMS o telefonicamente dopo una attenta programmazione effettuata in collaborazione tra il punto vaccinale ospedaliero e i Centri specialistici in modo da tener conto delle condizioni cliniche del paziente e del trattamento chemioterapico in corso.

Oltre ai 4 team vaccinali presenti in loco, l’equipe è composta anche da un team itinerante per la somministrazione del vaccino presso i reparti di degenza o negli ambulatori, così da evitare lo spostamento di persone particolarmente fragili. La scorsa settimana sono stati vaccinati anche i pazienti ricoverati presso l’Unità Spinale Unipolare diretta dal dott. Sauro Biscotto. In caso di impossibilità alla somministrazione del vaccino ai pazienti programmati, viste le precarie condizioni di salute, il Punto vaccinale si è organizzato con liste di riserva che contengono gli elenchi del personale sanitario che per vari motivi non si era potuto vaccinare prima e/o che deve essere sottoposto a dose di richiamo a seguito di una pregressa infezione da SARS-CoV-2. Inoltre, presso il punto vaccinale ospedaliero vengono eseguite “vaccinazioni in ambiente protetto”, su richiesta dei medici dei punti vaccinali territoriali o dei medici di medicina generale.

“Nel nostro punto vaccinale – dice Marcello Giannico, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia –  sono stati vaccinati con vaccino Pfizer 1.415 pazienti estremamente vulnerabili, in media 120/150 persone al giorno, dei circa 3 mila in programma. Questo a testimonianza del fatto che il nostro punto vaccinale si colloca tra i più importanti centri vaccinali regionali. Ringrazio tutto il personale del nostro Ospedale – continua – perché oltre ad essere la struttura sanitaria che prende in cura il maggior numero di pazienti covid sta continuando a garantire prestazioni di alta complessità per tutte le altre patologie. A tutto questo si aggiunge il grande supporto che il nostro punto vaccinale ospedaliero sta dando all’attività vaccinale”.