Spoleto: gli imprenditori di Confindustria incontrano il Sindaco Andrea Sisti

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Infrastrutture, digitalizzazione e qualità urbana al centro del confronto

È stato un confronto sui principali temi che riguardano la città di Spoleto e il suo territorio quello che si è svolto tra gli imprenditori della sezione Spoleto-Valnerina di Confindustria Umbria e l’Amministrazione comunale di Spoleto rappresentata dal sindaco Andrea Sisti e dall’assessore allo Sviluppo economico Giovanni Maria Angelini Paroli.

Il presidente della Sezione Giacomo Filippi Coccetta, nella sua breve introduzione, si è soffermato in particolare su quei temi che stanno a cuore al sistema produttivo e che sono fondamentali per lo sviluppo economico e per il benessere della comunità.

“La nostra Sezione – ha sottolineato il presidente Filippi – ha sempre tenuto un’interlocuzione aperta con le istituzioni. Siamo consapevoli, infatti, della necessità di una collaborazione per il rilancio economico e sociale del territorio. Questo incontro è anche un’occasione per confermare la nostra piena disponibilità non solo al confronto, ma alla collaborazione per offrire il nostro contributo alla realizzazione di tutti quei progetti che possono avere ricadute positive. Le nostre aziende non svolgono solo una funzione di carattere economico, ma sentono su di sé una responsabilità sociale rispetto al territorio in cui operano e nel quale creano occupazione e valore”.

Il sindaco Sisti ha animato il confronto con gli imprenditori illustrando le principali linee di indirizzo del suo programma di governo, soffermandosi sulle scelte maggiormente qualificanti. Ha accolto molto favorevolmente il contributo frutto dell’incontro e la disponibilità a un dialogo costruttivo con gli imprenditori “che – ha evidenziato – rappresentano una risorsa per il territorio e per una città che nei prossimi anni si propone di essere sempre più attrattiva”.

I temi sottoposti dagli imprenditori all’Amministrazione riguardano in particolare le infrastrutture materiali e immateriali, lo snellimento burocratico, l’accelerazione della ricostruzione post sismica, la riqualificazione dell’area urbana e delle zone industriali, la formazione.

Tra le infrastrutture, il completamento della Tre Valli rimane una priorità che peraltro è stata inserita tra le opere del Pnrr.

“Si tratta – ha ricordato il presidente Filippi – di una via di comunicazione fondamentale per il rilancio della Valnerina, ma nello stato in cui si trova non è utile, temiamo, inoltre, che la realizzazione del secondo stralcio possa bloccarsi. Abbiamo quindi bisogno di una certezza su modalità e tempi di costruzione”.

Sul versante ferroviario, il raddoppio della linea Spoleto-Terni e della Orte-Falconare ricopre un’importanza strategica che ha dirette ricadute sul Pil e sulla competitività del territorio. È quindi fondamentale, secondo gli imprenditori, che l’opera veda una piena realizzazione.

Non meno importanti le reti digitali.

“In quest’ambito – ha aggiunto Filippi – il divario con le altre regioni è meno accentuato rispetto al gap con le infrastrutture materiali. Resta comunque da realizzare e potenziare connessioni che permettano di agevolare l’accesso di cittadini, imprese e pubblica amministrazione al mondo digitale. L’emergenza sanitaria ha reso ancora più evidente, infatti, quanto le infrastrutture digitali siano fondamentali e strategiche per il nostro Paese, al pari di infrastrutture tradizionali. Si tratta di un processo che certamente contribuirebbe a snellire il rapporto con le amministrazioni pubbliche in un’ottica di semplificazione delle procedure”.

La riqualificazione urbana di Spoleto e la maggiore valorizzazione e cura del patrimonio architettonico e culturale è stato un altro dei temi su cui gli imprenditori si sono soffermati.

“È sentita diffusamente – ha spiegato il presidente Filippi – la necessità che la nostra città sia curata e ben tenuta. Una tutela adeguata del patrimonio di cui siamo custodi influisce positivamente sulla qualità di vita di tutta la comunità ma ha anche un effetto positivo sull’attrattività territoriale che rappresenta uno degli aspetti più importanti sui cui lavorare”.