Al “Brecht” di San Sisto sabato 15 va in scena “Copenhagen”. Il ricavato destinato alla ristrutturazione della Biblioteca comunale Villa Urbani
Da una parte un’attenta riflessione sul delicato e attualissimo rapporto tra potere politico e ricerca scientifica; dall’altra il nobile scopo di avviare una raccolta di fondi da destinare alla ristrutturazione di un luogo della cultura (ma anche centro aggregativo) attualmente bisognoso di interventi urgenti, la Biblioteca Comunale Villa Urbani in via Pennacchi a Perugia. E’ il duplice obiettivo del Soroptimist International Club Perugia che nell’ambito delle proprie iniziative culturali propone a socie e cittadinanza la rappresentazione dell’opera teatrale “Copenhagen”, dello scrittore e drammaturgo britannico Michael Frayn che prende le mosse dal racconto di un incontro tra il fisico tedesco Werner Heisenberg e il collega danese Niels Bohr, svoltosi nel 1941 nel mezzo della tragedia nazista e della seconda guerra mondiale. A salire sul palco del teatro comunale “Bertold Brecht” di San Sisto sabato 15 aprile (inizio ore 20.30, costo del biglietto € 10,00), sarà la compagnia amatoriale “Note di teatro” con la regia di Stefano Galiotto che è anche uno degli attori, insieme a Stelio Alvino e Monica Pica. Oltre che del rapporto tra potere politico e ricerca scientifica lo spettacolo si spinge fino ad un dibattito sull’utilizzo dell’energia nucleare a fini bellici ed è anche per questo che ospite della serata per una serie di approfondimenti sui temi trattati sarà il professor Luca Gammaitoni, docente di Fisica sperimentale presso il Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia.
“Al fine di sottolineare il valore culturale dell’iniziativa – spiega Gabriella Agnusdei, Presidente del Soroptimist International Club Perugia – e nell’ottica di realizzare un service che vada a favore dell’intera comunità, abbiamo inoltre deciso che il ricavato della vendita dei biglietti verrà devoluto a favore dei lavori di ristrutturazione della Biblioteca Comunale di Villa Urbani, chiusa nello scorso mese di febbraio per problemi strutturali. L’attività del Soroptimist International, finalizzata al raggiungimento di diversi obiettivi tra cui la promozione di azioni concrete a favore delle proprie comunità ed il sostegno a progetti volti alla formazione di qualità delle nuove generazioni, è orientata da alcuni principi inderogabili come quello della tutela dei diritti umani. Fondamentale tra questi diritti è quello alla cultura che deve essere intesa non solo come elemento fondante della persona umana ma anche come fattore di integrazione sociale. Illuminante in tal senso la nostra Carta Costituzionale che se da una parte riconosce come diritto fondamentale l’accesso alla cultura ed il suo godimento, dall’altra afferma come dovere inderogabile di tutti i cittadini il sostegno alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio culturale inteso come bene comune. Partendo da tali considerazioni, abbiamo voluto destinare il ricavato di questa serata alla ristrutturazione della Biblioteca di Villa Urbani accogliendo le aspettative dei cittadini rispetto alla riapertura di questa struttura che è divenuta negli anni un luogo di aggregazione ed un punto di riferimento culturale e sociale fondamentale per l’intera città”.
Nella stessa ottica, il Soroptimist Perugia ha già chiesto il sostegno di numerose associazioni del territorio come Filosofiamo, Il Profumo dei Tigli, i Rioni di Porta Eburnea e Porta Santa Susanna, Vivi il Borgo, Fiorivano le viole, sollecitando inoltre il Comune di Perugia ad attivare a favore della Biblioteca di Villa Urbani uno specifico progetto di Art Bonus che consenta a tutti i cittadini di partecipare alla sua ristrutturazione, svolgendo un ruolo attivo per il miglioramento della comunità.