Accoglienza, lingua, integrazione e occupazione: per il “Soroptimist Day”  a Perugia si parla del rispetto dei diritti dei cittadini stranieri

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Lunedì 9 dicembre presso la “Sala della Vaccara”, socie del club perugino, Comune e associazioni a convegno per celebrare il 75° della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

   

 

A distanza di 75 anni dalla firma della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, proclamata nel 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Soroptimist International Club Perugia dedica il “Soroptimist Day” 2023 ad una riflessione sull’importanza di garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini stranieri, al fine di favorirne la piena integrazione nel territorio. L’occasione è il convegno dal titolo “Il potere dell’accoglienza. Dalla lingua all’integrazione. Dall’integrazione all’occupazione” in programma lunedì 11 dicembre a partire dalle ore 17 presso la Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori a Perugia. “Basata sul riconoscimento della dignità di tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti uguali ed inalienabili quale fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo e pensata come un ideale comune che deve essere raggiunto da tutti i popoli e da tutte le Nazioni – spiega Gabriella Agnusdei, presidente del Soroptimist Club Perugia – la Dichiarazione impegna di fatto ogni individuo ed ogni organo della società a promuovere, con l’insegnamento e l’educazione, il rispetto dei diritti umani e delle libertà individuali garantendone l’effettivo ed universale riconoscimento fra i popoli di tutti gli Stati membri. Il Soroptimist International ha adottato come proprio principio ispiratore la Dichiarazione Universale dell’ONU istituendo così il “Soroptimist Day” come momento di incontro e riflessione sull’importanza di garantire il pieno rispetto dei diritti umani per la costruzione di una società solidale ed inclusiva”. Partendo da tali considerazioni, dopo l’introduzione della stessa Agnusdei, sarà, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Perugia Edi Cicchi, ad aprire l’incontro con una relazione sulle diverse azioni specifiche messe in campo dal Comune di Perugia per garantire l’accoglienza e, soprattutto, favorire l’integrazione degli stranieri che vivono nel territorio comunale. Seguirà l’intervento di Franca Gasparri, Presidente di AUSER Perugia, associazione di volontariato e di promozione sociale tesa a valorizzare gli anziani e a far crescere il loro ruolo attivo nella società, che illustrerà i tanti progetti attivati dall’associazione per promuovere l’integrazione degli stranieri e favorire la crescita di una comunità locale aperta ed inclusiva. Chiuderà il convegno la relazione di Edi Peterle, socia del Soroptimist International Club Perugia, che parlerà della sua esperienza come volontaria nell’insegnamento della lingua italiana agli stranieri, puntando sull’importanza dell’apprendimento linguistico come elemento essenziale per consentire l’integrazione e l’occupabilità degli stranieri. All’incontro sarà presente anche l’Associazione di Promozione Sociale “Intrecciamo i fili” di Ponte Felcino, che esporrà i manufatti realizzati dal proprio laboratorio tessile.

“Il cammino per la piena attuazione dei 30 articoli della Dichiarazione – conclude Agnusdei nel presentare l’incontro – appare ancora molto contrastato e decisamente difficoltoso. Le violazioni dei diritti umani continuano a colpire in modo determinante soprattutto le minoranze etniche, i migranti, gli anziani, le persone che vivono nell’indigenza e, purtroppo, le donne. Parte da queste considerazioni l’idea del nostro Club di proporre una riflessione sul tema dei diritti umani con particolare riguardo verso quelli dei cittadini stranieri che vivono nel nostro territorio e la cui integrazione costituisce un processo vantaggioso per il benessere dell’intera società”.