Sistema di laparoscopia 3D donato all’ospedale di Pantalla

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La chirurgia dell’ospedale della Media Valle del Tevere potrà contare su un nuovo sistema laparoscopico tridimensionale, grazie alla generosità di associazioni e privati cittadini del territorio che, in collaborazione con la fondazione Comunità Marscianese Onlus, hanno raccolto i fondi necessari all’acquisto di un sistema 3D dal costo di circa 45mila euro. La cerimonia ufficiale di donazione si è svolta  il 30 novembre alle ore 16,30 nella sala conferenze dell’ospedale Media Valle del Tevere (Pantalla). Hanno partecipato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il direttore generale USL Umbria 1 Giuseppe Legato insieme al direttore sanitario Diamante Pacchiarini e al direttore della struttura complessa di Chirurgia dell’ospedale Media Valle del Tevere Fausto Breccolotto. Presenti anche i sindaci di Todi, Marsciano e Massa Martana,  Carlo Rossini, Alfio Todini e Maria Pia Bruscolotti, il consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni, animatore dell’iniziativa, e i presidenti della fondazione Comunità Marscianese Onlus, Giuseppe Barcaroli, e del Rotary Club di Todi, Sergio GuarenteIl direttore generale della USL Umbria 1  Giuseppe Legato ha ringraziato tutti i soggetti che con questo nuovo gesto di solidarietà hanno contribuito a migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie nella Media Valle del Tevere, sottolineando che “se la storia della chirurgia negli ultimi trent’anni è stata rivoluzionata dall’introduzione della tecnica laparoscopica mininvasiva, riducendo i tempi di degenza postoperatoria e gli effetti legati alle ferite quali dolore e ridotta mobilità,  ora la visione in 3D moltiplica i vantaggi e i benefici sia per il chirurgo sia per i pazienti in termini di qualità e sicurezza. Il sistema tridimensionale rappresenta un buon compromesso tra la visione bidimensionale di una laparoscopia tradizionale e la chirurgia robotica”. “Una donazione importante ha rimarcato la governatrice Catiuscia Marini che va ad arricchire la dotazione tecnologica dell’ospedale della Media Valle del Tevere,  consentendo al presidio di essere un punto di qualità dell’attività chirurgica programmata del sistema sanitario regionale. La presidente Marini ha anche sottolineato che gli indicatori che arrivano dall’ospedale di Pantalla sono positivi. Potenziate l’attività chirurgica e la riabilitazioneora dobbiamo pensare ad una strategia a medio-lungo termine, in funzione sia della comunità sia delle scelte regionali, per rafforzare un modello organizzativo integrato nel sistema sanitario regionale”. “Il sistema laparoscopico 3D ha spiegato Fausto Breccolotto, direttore della Chirurgia di Pantalla consente di migliorare i dettagli della visione, l’efficienza delle prestazioni ed i risultati dell’intervento laparoscopico. Una colonna, un video e un software ad alta definizione e un paio di occhialini per vedere la tridimensionalità riproducono fedelmente la realtà in tre dimensioni, consentendo ai chirurghi di operare con maggiore precisione e definizione, con un orientamento spaziale più preciso e soprattutto con la visione della profondità, che dà la sensazione di essere ancora ad addome aperto, come in immersione nel corpo umano, nonostante si operi in laparoscopia. Una volta indossati gli occhialini 3D, ci si rende conto di essere di fronte ad una grossa rivoluzione in campo medico chirurgico”.