Al Sodalizio di San Martino spazio ai ricordi legati alla Guerra Mondiale

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“Le persone che vissero la guerra: un fiume di ricordi”. E’ questo il titolo della rappresentazione teatrale che gli ospiti del Sodalizio di San Marino a Perugia, hanno messo in scena nel pomeriggio di lunedì 30 novembre, quale evento conclusivo del progetto “Noi c’eravamo”, ideato e curato dal gruppo di animazione anziani della Cooperativa Nuova Dimensione. Ricorrendo il centenario dalla prima guerra mondiale e i 70 anni dalla fine del secondo conflitto mondiale gli ospiti del Sodalizio, hanno mantenuto viva la memoria di quel periodo attraverso i ricordi di vita, narrando fatti storici collettivi, che li hanno visti protagonisti in prima persona e che sono giunti come testimonianza e ricchezza personale. Un lungo lavoro, che ha portato alla pubblicazione di un opuscolo, dal titolo “Noi c’eravamo”, nel quale sono raccolte tante storie legate a quei tragici momenti, con alcune che sono diventate oggetto della rappresentazione teatrale. “E’ una davvero una bella iniziativa – ci ha tenuto a precisare la Presidente della Cooperativa Nuova Dimensione, Paolo Sensi – perchè dai racconti degli anziani emergono sì fatti tragici, ma anche tanti aspetti positivi, come la solidarietà, la collaborazione e l’amicizia. Insegnamenti importanti, che la nostra cooperativa deve prendere ad esempio anche nel lavoro che svolge con i bambini e gli adolescenti, riuscendo a trasmettere loro i valori importanti della vita, come il riuscire a distinguere quello che è essenziale, da quello che è superfluo: condizione che la guerra necessariamente impone”. All’evento hanno fatto registrare la loro presenza anche l’Assessore ai servizi sociali del Comune di Perugia, Edi Cicchi, la Presidente dell’associazione A.M.A.T.A. Umbria, Dr. Annalisa Logo e il Presidente del Sodalizio di San Martino,  Alfredo Arioti Branciforti. “La memoria ed il ricordo sono dei valori fondamentali – ha dichiarato nel suo intervento lo stesso Presidente – che vanno conservati e stimolati attraverso iniziative come queste”. Il progetto “Noi c’eravamo” nasce proprio dall’ascolto che gli educatori e gli animatori di Nuova Dimensione hanno messo nel loro lavoro quotidiano. “Un lavoro – ha concluso Cristina Falomi, referente animazione anziani della Cooperativa perugina – fatto non solo di aspetti teorici ma di accoglienza e vicinanza dell’altro, a tutte le persone che incontriamo nel nostro percorso lavorativo e che, nonostante l’età e a volte la malattia, mantengono viva e indelebile la propria identità.”