Si terrà a Perugia il XXXVIII convegno internazionale di Americanistica

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Come ogni anno, dal 1979, si terrà a Perugia il Convegno Internazionale di Americanistica, organizzato dal Centro Studi Americanistici “Circolo Amerindiano” Onlus e dalla BeneméritaUniversidadAutónoma de Puebla, México. Giunto alla suaXXXVIIIsima edizione, il Convegno si svolgerà a Perugia dal 3 all’8 maggio 2016, quindi avrà altre attività seminariali dall’11 al 13 Maggio alle Università di Padova, Salerno e Roma e, infine, una seconda sede a Puebla (Messico), presso la locale BeneméritaUniversidadAutónoma. È la quarta volta nella sua storia che il Convegno ha una seconda sede in America. L’appuntamento è stato presentato questa mattina alla Sala Rossa di Palazzo dei Priori, dal Presidente del Centro Studi Americanistici Circolo Amerindiano Onlus, Romolo Santoni, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Leonardo Varasano e di Sergio Pieroni in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

“L’Italia ha un ruolo importante e una presenza forte nell’ambito dell’Americanistica –ha sottolineato il presidente Santoni- un esempio per tutti siano i molteplici e importanti studi archeologici, così come le iniziative di cooperazione internazionale”.

 Nell’augurare ai partecipanti un buon lavoro, il Presidente Varasano ha voluto sottolineare l’importanza dell’appuntamento che ha definito di grande rilievo, “testimonianza dell’attento e continuo lavoro del Centro”. Nel suo intervento, invece, il dott. Pieroni ha messo in evidenza come il Convegno sia sostenuto dalla Fondazione, già anche nelle due precedenti edizioni, proprio per il valore aggiunto che offre alla città. Il Convegno sarà un momento internazionale in cui converranno a Perugia studiosi provenienti da oltre 100 istituzioni di 20/25 paesi del mondo (Messico, Cile, Russia, Venezuela, Brasile, Danimarca, Colombia, Polonia, Perù, Norvegia, Giappone etc.) e quest’anno anche dall’Africa (Nigeria). Sono previsti 120 interventi circa, nella sola sede di Perugia, incentrati su 21 macrotematiche. Se l’antropologia sarà uno dei leitmotiv base delle varie tematiche, l’archeologia verrà declinata nella prospettiva sociale, mostrando esempi e capacità di azione nel contesto attuale; le religioni indigene saranno lette anche nei loro “meticciati” contemporanei; i diritti indigeni saranno il punto di partenza per una discussione transnazionale. Durante i lavori, insieme alle tematiche storiche, antropologiche, archeologiche, artistiche, etnomusicali, letterarie, politiche e sociali, relative alla globalizzazione – di grande interesse non solo per gli esperti in materia, ma per tutti coloro che, nella costruzione di una società sempre più multiculturale, vogliono procedere ad una conoscenza della diversità rappresentata dall’“Altro” – si presenteranno anche le pubblicazioni e i progetti di cooperazione del Centro Studi. È attesa, come sempre, anche la partecipazione del pubblico di studenti e appassionati, che avranno l’occasione di aggiornarsi e riflettere insieme agli studiosi sulle realtà in trasformazione che partono dalle Americhe e coinvolgono tutto il mondo. La lectio magistralis tradizionale sarà tenuta da Carlo Severi, figura di spicco del panorama scientifico internazionale, venerdì 6 maggio alle ore 17,30. L’Americanistica, in questo convegno come nell’azione quotidiana del Centro Studi Americanistici è il contributo alla costruzione di un mondo più dignitoso per ogni suo abitante. Tale mèta è perseguita ed anche raggiunta nella propria vocazione di accessibilità libera e gratuita della cultura (e del patrimonio accumulato di anno in anno) alla popolazione interessata, nonché di partecipazione volontaria dei soci alla vita dell’associazione e alla realizzazione del Convegno. Ormai da alcuni anni l’evento, realizzato in collaborazione con la Regione Umbria e con il sostegno del Comune di Perugia e della Fondazione della Cassa di Risparmio, si svolge con gli storici patrocini dell’Istituto Italo-Latino Americano di Roma e di varie ambasciate dei paesi americani in Italia. Nel sito www.amerindiano.org sarà possibile seguire il convegno in diretta streaming.