Scuola: 30.000 studenti delle superiori tornano in presenza

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Scuola: 30.000 studenti delle superiori tornano in presenza. Bacchetta e Masciolini: “Con le attività didattiche riparte un intero sistema. Serve responsabilità individuale e collettiva”

   

Sono poco meno di trentamila gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Perugia che a partire da domani torneranno in classe in presenza. Un rientro in sicurezza, articolato secondo la misura del 50%, così come stabilito dall’ordinanza regionale.

“È un momento carico di significato – dichiarano il presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta e il consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Federico Masciolini – perché con le attività didattiche riparte un intero sistema che coinvolge istituzioni, famiglie e comunità. Certo, non è semplice rimettere in moto un meccanismo complesso come la scuola, ma era necessario procedere in questa direzione per dare modo ai nostri ragazzi di vivere pienamente la loro vita da studenti, ripristinando i contatti interpersonali diretti e una didattica in presenza. Per la provincia di Perugia e l’intera regione dove, fatta eccezione per poche aree circoscritte, i numeri della pandemia stanno continuando a flettere, il rientro in classe degli studenti rappresenta un forte segnale di lento ripristino di condizioni di normalità. L’augurio è che il trend verso il miglioramento sia confermato nelle settimane a venire, grazie in primo luogo alla campagna vaccinale. Ma questo potrà essere possibile a patto che da parte di ciascuno di noi, compresi i nostri giovani, siano garantiti comportamenti all’insegna della prudenza e della responsabilità singola e collettiva”.

Come sempre, il Servizio edilizia scolastica dell’Ente di Piazza Italia è pienamente operativo per fronteggiare le varie esigenze di gestione e manutenzione degli edifici e degli impianti.

Un pensiero speciale corre alle scuole della Valnerina e in particolare a quelle di Norcia, da dove giungono motivi per guardare con fiducia e speranza al futuro.

La Provincia di Perugia, infatti, è il soggetto attuatore della procedura in corso che porterà alla realizzazione del nuovo polo scolastico nursino, che dovrà essere all’avanguardia sia sotto il profilo antisismico che di risparmio energetico.

Un‘opera del valore di oltre 2 milioni e 680mila euro (finanziati con Ordinanza del Commissario Straordinario per la ricostruzione n. 109 del 21 novembre 2020), che, come fanno notare Bacchetta e Masciolini, rappresenta un significativo passo avanti nella ricostruzione dal terremoto del 2016. A tale proposito gli amministratori provinciali rivolgono un ringraziamento al sindaco Nicola Alemanno e alla dirigente scolastica dell’Istituto omnicomprensivo “De Gasperi-Battaglia” Rosella Tonti per la collaborazione costante e proficua.