San Giustino, Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo: libri e manifesti per non dimenticare

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Le iniziative del Comune di San Giustino per le due ricorrenze

   

Anche quest’anno il Comune di San Giustino si appresta a celebrare due importanti momenti: il 27 gennaio Giorno della Memoria, istituito per ricordare l’apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e la vittoria sul Nazifascismo , ed il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, istituito con lo scopo di non dimenticare, a monito di pace e fratellanza, i terribili sconvolgimenti politico sociali sui confini italo-slavi durante e dopo la seconda guerra mondiale.

“Per entrambe le celebrazioni abbiamo predisposto, ancora una volta, appositi manifesti commemorativi che saranno affissi su tutto il territorio comunale, con riflessioni dettate dalla saggezza del nostro presidente Sergio Mattarella e della senatrice della Repubblica, sopravvissuta alla Shoah, Liliana Segre”,

spiega Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche Culturali e Scolastiche.

“Abbiamo, inoltre, scelto come oramai da qualche anno alcuni titoli di libri che possano essere letti dai giovani studenti delle Scuole del nostro territorio, libri che consegneremo ai loro insegnanti con una sobria cerimonia. Siamo certi che saranno spunto per arricchire ed implementare il lavoro prezioso dei nostri docenti. Ci avviciniamo a queste due giornate – prosegue – con spirito inquieto e turbato: quella dimensione terribile di guerra e di lutti che sembrava passata per sempre si è riaffacciata in maniera devastante. In luoghi non lontani da noi vediamo riprodursi meccanismi di distruzione feroce che pensavamo superati. Non possiamo esimerci dal parlarne e dal chiederci perché. I nostri popoli che hanno conosciuto il male assoluto del nazifascismo ma che hanno avuto anche la forza della ribellione e del riscatto che in queste giornate ricordiamo e onoriamo, devono necessariamente porsi a difesa della pace: con spirito fraterno, aperto al colloquio e alla comprensione, in nome della libertà e del rispetto dei diritti umani”.