Rinnovata la tradizione del Piatto di Sant’Antonio

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A Santa Maria degli Angeli la benedizione degli animali

   

Si è rinnovato, nel segno della grande partecipazione, la devozione il Piatto di Sant’Antonio Abate, che si è svolto a Santa Maria degli Angeli di Assisi.

Molte le persone in piazza per benedire il proprio animale e grande protagonista la fanfara a cavallo della polizia di Stato che ha animato la processione cittadina e alcuni momenti in piazza.
Il Piatto si è svolto tra il sacro, messa e processione solenne, distribuzione del pane benedetto, e il profano con la consumazione del Piatto a pranzo e cena, l’estrazione dei biglietti della lotteria e lo spettacolo della scuola primaria di Santa Maria.
Le celebrazioni del Piatto di Sant’Antonio sono state organizzate dai Priori Serventi 2024 – David Ascani, Francesco Bazzucchi, Gianluca Cagliesi, Aldo Campelli, Roberto Falce, Giuliano Paparelli, Stefano Pastorelli, Roberto Pierotti, Osvaldo Sensi, Giulio Sportolaro, Antonio Tardioli, Francesco Tomassini – con il patrocinio della città di Assisi, della Regione Umbria e dell’Associazione priori del Piatto di Sant’Antonio e con la collaborazione dei Frati Minori dell’Umbria.
Il Piatto di Sant’Antonio Abate è una festa che si svolge a Santa Maria degli Angeli, nella domenica successiva al 17 gennaio, in onore di Sant’Antonio Abate, patrono della località.
L’origine di questa tradizione deriva da una grave epidemia che colpì in modo particolare i cavalli delle varie scuderie esistenti nell’assisano, stazione di posta tra Firenze e Roma.